644 Clemente Vili. 1592-1605. Capitolo XII. Baronio non manca di franchezza e neanche di severità nel suo giudizio. La sua grandiosa opera rende ancora oggi degli utili servigi allo studioso.1 Il timore, espresso da alcuni, che l’innalzamento al cardinalato ostacolerebbe il grande storico nella continuazione dei suoi Annali, fortunatamente non si avverò. ISTel 1596 comparve il settimo volume, il quale, come l’ottavo, pubblicato nel 1599. fu dedicato a Clemente VIII. Dopo l’improvvisa morte del dott > cardinale Colonna, avvenuta nel maggio 1597, potè Baronio esprimere al papa la sua riconoscenza per la sua nomina a Bibliotecario della Vaticana.2 La preziosa raccolta di manoscritti, che il cardinale Sirleto aveva portato ad un numero considerevole, possedeva mercè la cura di Sisto Y una magnifica sede nel palazzo pontificio; unita ad essa era pure una parte dell’Archivio segreto. Quanto Clemente VII! tenesse ad accrescere i tesori esistenti, risulta dal suo invito diretto verso la fine del secolo a tutti i vescovi dello Stato Pontificio, d’inviare al Vaticano tutti i manoscritti e documenti che venissero alla ■loro conoscenza, acciocché possa ivi venir fatta una selezione di ciò che vi era di prezioso.3 Ciò che la Vaticana serbava non doveva restare un tesoro sepolto. Dietro ordine di Clemente VIII e sotto l’alta sorveglianza di Baronio, lavorarono con zelo indefesso ed altruistico i custodi della Biblioteca, appartenenti alla famiglia Rainaldi, per renderlo utilizzabile e anzitutto Domenico Rainaldi, il quale lavorò sotto Clemente Vili con tale trasporto nel catalogare manoscritti e stampe e il materiale dell’archivio, che la Vaticana anche a questo riguardo si potè mettere a capo di tutte le raccolte di manoscritti del mondo.4 Domenico Rainaldi mise contemporaneamente in ordine l’Archivio di Castel S. Angelo,6 per il quale Clemente Vili, poco dopo la sua elezione, fece preparare come locale una sala speciale del piano superiore, riccamente ornata e fornita di preziosi armadi. Con questo provvedimento, immortalato in una poesia di Maffeo Barberini, andò unito il progetto di collocare tutti i tesori archi- 1 Cfr. i giudizi di Reuter, Reumont, Böhmer, Lämmer e Mirbt, ' M1'1 io lio riuniti sotto il titolo Giudizi tedeschi intorno al Baronio nello sentii» casione Per Cesare Baronio nel terzo centenario della sua molte, Roma, ^ 15 s. Vedi anche Baur, Die Epochen der Jcirchl. Geschichtschreibung (185 )• 2 Vedi Calenzio, loc. cit., 471, 517, Baumgarten, loc. cit.; 293, 29 . 3 Vedi Mercati, Biblioteca Apost. 22 s. Intorno alle premure pei' &‘ del Concilio provenienti dall’eredità Paleotto vedi Bòm Quartalsehr.il ^ 4 Vedi Ehrle nell’Hist. Jahrb. XI 718 s.; Mercati, loc. cit., 9 ss., 65 ss. ,qQ«j 6 Vedi Kehr nelle Nachrichten der Gött. Gesellseh. der Wissensc ., 509. Cfr. anche Orbaan, Documenti. 138 annot.