Il 5 febbraio 1905, il Ministero accetta la proposta dell’Ufficio di erogare nell’esercizio 1903-04
una prima somma pel ristauro generale, sulla perizia
Fig. 165 - S. Fermo. Fianco dell’abside prima dei ristauri.
     S’incominciarono finalmente i lavori di ristauro sulla base di una perizia ridotta di L. 8055.94, sotto la sorveglianza dell’architetto da Lisca ; ma il Municipio non vuol saperne di perizie ridotte e insiste che concorrano, ciascuno per un quarto, nella spesa di L. 1 5000 anche il Ministero di G. G. e C., e il Demanio che non concorsero affatto.
      Intanto il Ministero dell’ I. P. e il Comune di Verona pagano ciascuno la quota, cui s’erano obbligati, di L. 3750; ma quando la chiesa di S. Fermo fu inclusa tra quelle da ristaurare col fondo comune di L. 30.000 annue per tre anni, il Municipio ottenne che il Ministero si assumesse in più la somma di L. 4500, per dedicarle ai ristauri delle Arche Scaligere (v. Arche Scaligere) e il Ministero ha di buon grado acconsentito. I ristauri di S. Fermo continuarono sul fondo comune negli esercizi 1906-07; 1907-08, perchè la perizia suppletiva di L. 16700 fu approvata dal Ministero il 20 marzo 1906.
di L. 15000, da ripartirsi fra gli interessati.
       Degli interessati però non risposero che il Ministero dell’I. P., e il Comune, che concorsero col quarto, cioè con L. 3750, riservandosi il Comune di chiedere la rifusione per la questione sopraccennata del patronato regio, cui pare del resto aver rinunciato completamente, se ha poi concorso nuovamente senza riserva.
     Ministero di Q. Q. e C. Il Ministero di G. G. e C. si limitava a promettere il suo concorso, quando fossero assicurati i contributi degli altri interessati, ma non ha poi dato nulla, tanto è vero che il Municipio si credette in obbligo d’intentargli causa.
      Sottoscrizione. In seguito alle insistenze dell’ Ufficio si aperse una pubblica sottoscrizione, alla quale contribuì pure il principe Giovanelli per la Cappella di S. Pietro, ove trovansi le tombe degli Alighieri. Il Principe Giovanelli ha sposato una Serego Alighieri.
Fig. 166 - S. Fermo. Coronamento dell’abside maggiore dopo il ristauro.
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