tronato fosse in lei legalmente estinto, ed essa non ne conservasse ancora gli obblighi. Il fatto e che nè la Fabbriceria di S. Marco in Venezia, nè il Comune di Nanto hanno voluto far nulla. ORATORIO DI S. PAOLO A NANTO. Se la chiesa di Nanto si scoprì ancora in piedi, quando si credeva demolita, 1’ Oratorio di S. Paolo a Nanto si scoprì demolito, quando era ancora iscritto tra i monumenti, nel relativo elenco. Nel Distretto di Bassano. BASSANO. AMBIENTE PITTORICO. L’ispettore onorario di Bassano, prof. Tua, avvertì il 20 giugno 1908, che si minacciava la costruzione d’uno edificio che priverebbe Bassano duna bella prospettiva, fra le bellissime del Veneto. Chi sta sulla piazza del Terraglio può coll’occhio abbracciare un panorama ricco di colori e di linee, che si distende dai colli Berici fino alle prealpi. Ora al di sopra del muro che cinge il Terraglio verrebbe a innalzarsi 1’ edificio temuto, il piano superiore del quale occulterebbe la bella visione. L’ Ufficio scrive al Ministero, il quale risponde che se il nuovo edificio che si vuol costruire danneggiasse la prospettiva od alterasse la condizione di luce d’un monumento, il Ministero potrebbe regolare le distanze e le misure, valendosi dell’art. 13 della legge 12 giugno 1902 n. 185, ma il citato articolo non potrebbe essere invocato soltanto perchè nasconde una bella vista naturale. 11 Ministero aggiunge che le bellezze naturali non sono pur troppo difese dalla legge vigente sopracitata, mentre la nuova legge già approvata dalla Camera dei deputati contempla anche le bellezze naturali. Il guaio è che il Senato ha cancellato l’articolo della nuova legge, eh’ è quella in data 20 giugno 1909 n. 364, ora vigente. CASTELLO A BASSANO. L’Ufficio scrive al Municipio in data 29 maggio 1905, richiamando la sua attenzione sul pericolo della caduta dell’ intonaco della torre del Castello. I guasti dipendono dalle filtrazioni. La torre fu poi riparata. PORTA DIEDO A BASSANO. L’ intonaco conserva traccie d’affresco, ma è cadente e perisce coll intonaco. Siccome però sotto l'intonaco, si vedono traccie di affresco più antico, 1’ Ufficio propone che si facciano assaggi, e il Ministero approva. Nel giugno 1910, ci fu caduta di mattoni dalla vòlta della Porta. L’ispettore onorario, avvertendo del fatto 1’ Ufficio, aggiunse che il Municipio di Bassano ha incaricato il suo personale tecnico di provvedere al ristauro, essendo che la Porta Diedo, e la Porta alle Grazie sono i soli documenti che restano dell’ antico cerchio murato di Bassano. In seguito al sopralluogo eseguito dall’ Ufficio, furono approvati i lavori di ristauro del Municipio. - 318 -