CRONACA DEI RISTAURI DEI PROGETTI E DELL’AZIONE TUTTA DELL’UFFICIO REGIONALE ORA SOPRINTENDENZA DEI MONUMENTI CITTA DI VENEZIA. Sestiere di S. Marco. PALAZZO DUCALE. R istauro generale. E RA ben naturale che lo sgomento prodotto dalla caduta del campanile portasse ad un esame attento delle condizioni del Palazzo Ducale, e le risultanze furono sconfortanti specialmente all’angolo sud-est, perchè, come gli uomini hanno tutti una parte più debole eh' è attaccata ad ogni malattia, così hanno il loro punto debole anche gli edifici, e pel Palazzo Ducale il punto debole è, sin dal grande incendio del 1577, l’angolo tra il Molo e il rio di Canonica. Man mano che si procedeva all’ esame dell’ insigne incomparabile monumento, si trovavano sempre nuove lesioni, ed antiche imprudenze, alle quali conveniva porre immediato rimedio ; erano fori aperti in muri maestri, secondo le esigenze della comodità, senza preoccuparsi della statica, senza regola d’arte, senza archi di scarico, senza i prudenti accorgimenti del mestiere; erano ferite che apparivano ad ogni assaggio. Apposte le biffe per vedere dove i movimenti avevano carattere continuativo, i guasti maggiori si manifestavano sul muro d’angolo sud-est tra il rio di Canonica e il Molo, e sul muro parallelo, detto dal Trono, del Maggior Consiglio. Si dovette procedere subito allo sgombro di quelle sale allora occupate dalla Biblioteca Marciana. Già sin dal 1899, per alleggerire il peso morto dei libri delle Sale della Quarantia criminale, ora Uffìcii del Museo archeologico, era stato eseguito il loro trasporto nella Sala, già dei Signori di notte, poi degli Uditori nuovissimi, detta anche del Piovego, sul piano della Loggia verso il Molo. Adesso bisognava trovare il posto anche pel contenuto della Sala della Quarantia Civil Vecchia, della Sala dei Cataloghi (fig. 1 e 2), ch’è l’andito tra la Sala del Maggior Consiglio e la Sala della Quarantia Civil Vecchia e della Sala detta di Bessarione, che una volta doveva essere la Sala delle armi alla mano, da adoperare in caso di bisogno a difesa del Maggior Consiglio, mentre le armi di lusso artistiche storiche ecc., erano nelle Sale superiori ; fare in una parola un primo sgombero preparatorio della Biblioteca, in attesa del trasporto definitivo al Palazzo della Zecca. Siccome poi furono notati guasti anche nel muro del trono in Sala dello Scrutinio, Fig. 1 - Muro della Sala dei Cataloghi. e muri - 19 -