drone chiuso con vetrate a rulli tra la loggia interna ed esterna verso il Molo al Ponte della Paglia. 1 locali dell’ex Biblioteca furono già accomodati ai loro nuovi usi, con una spesa di L. 1720. Per gli antichi locali dell’ Ufficio sulla loggia verso il Molo, è in corso d’esecuzione il progetto di L. 7500, già approvato dal Ministero, per rimettere in vista gli antichi soffitti, e parzialmente almeno quello trecentesco a mensoloni di legno nella Sala dei Signori di notte, poi degli Auditori nuovissimi, più nota col nome di Sala del Piovego. Gli uffici furono riscaldati a termosifone colla spesa di L. 6950. Scala dei Censori. - Fu compilato e inviato al Ministero per l’approvazione il progetto di ristauro delle pareti, dei pianerottoli, dei gradini della Scala dei Censori, opera dello Scarpagnino, dogando Francesco Donato, com’ è provato dallo stemma di quest’ultimo al sommo dell’arco, sulla Loggia interna. Antico appartamento del Doge, ora Museo. - Nel luglio 1902, sotto l’impressione della gran caduta, l’Ufficio era tornato per un momento all’idea di togliere il Museo dal Palazzo Ducale per liberarlo dal peso delle statue ; ma dopo il ristauro radicale questi timori svanirono. Anzi c’erano in piano terreno quattro statue d’imperatori romani comperate dal Seminario di Udine, e 1’ Ufficio fu incaricato di provvedere per il loro trasporto nell’ex appartamento del Doge, sul piano delle Loggie, cioè nei nuovi locali dati al Museo e si è trattato pure fuggevolmente del trasporto di parte del Museo civico in Palazzo Ducale. Fu provveduto poi dall’Ufficio alla tinteggiatura delle nuove sale, ai dossali della Sala degli Scarlatti, al soffitto della Sala Bessarione, come fu detto, ed a tutto l'adattamento del Museo ingrandito e riordinato, che fu inaugurato il 23 aprile 1909, alla presenza di S. A. il Principe di Udine, visitato da S. M. il Re il 25 luglio successivo. La tassa d’ingresso che prima era di L. 1.20 per tutto il Palazzo, L. 1 per le Sale, cent. 20 per le Prigioni, fu in occasione dell’ inaugurazione del Museo aumentata, cioè : L. I per le Sale, L. 1 pel Museo, cent. 50 per le Prigioni ; ciò che ha provocato molti lagni, soprattutto perchè il Ponte dei Sospiri entra nel giro del Museo, ed è staccato dalle Prigioni, con grande rammarico di quelli che devono comperare il biglietto del Museo, mentre si contenterebbero di vedere il Ponte dei Sospiri in omaggio alla storia romantica. I lagni poi si quietarono, come si quietò l’altro lagno che non aveva più ragione d’essere, perchè n’era cassata la causa che, cioè, il Museo restava chiuso la domenica e le feste riconosciute dal Ministero. ✓ 26 -