CHIESA SUCCURSALE S. FANTINO. Fu approvata la perizia di L. 7220, per la rinnovazione del pavimento, purché fossero mantenute nei quadri di marmo le dimensioni identiche dei quadri di terra cotta e non fossero danneggiate, nè spostate le lapidi. CHIESA PARROCCHIALE S. SALVATORE. In occasione dei restauri fu eseguita dallo scultore Siffi e messa a posto la statua del frontone della facciata eh’ era stata abbattuta da una bomba nel 1849. La chiesa è in istato relativamente buono, malgrado alcune fenditure che hanno reso neces-sarii lavori di consolidamento all’ interno e sulla facciata e al campanile, che la Fabbriceria fece eseguire in base a perizia di L. 18000, nella quale erano compresi anche i ristauri della succursale di S. Bartolomeo e campanile relativo, con un piccolo sussidio da parte del Ministero. Parassitismo monumentale. - L’indebolimento della chiesa viene dalle botteghe aderenti, nelle quali per guadagnar spazio si sono assottigliati i muri. A ciò rivolse la sua attenzione l’Uf-ficio in modo speciale, chiedendo di fare un’ ispezione. In seguito a rapporto dell’ Ufficio il Sindaco diffidò i proprietari ad eseguire i lavori come nelle Procuratie vecchie, e la diffida suscitò ribellioni. Vi fu chi rispose sdegnosamente che, se vige in Italia il diritto di proprietà, non si può costringere alcuno a rinunciare al profitto d’ un locale proprio, per rendere più solido un così detto monumento nazionale, come se invece qui non si avesse il caso contrario, che s’indebolì cioè un monumento, per trar profitto d’un locale proprio. Responsabilità inesistente. - La monumentalità della chiesa del S. Salvatore fu invocata poi in un modo curioso. Poiché in una casa aderente alla chiesa, vi furono filtrazioni d’acqua, gli inquilini chiesero all’ Ufficio dei monumenti la riparazione del danno ! E inutile dire che l’Ufficio rispose rimandando gli inquilini alla Fabbriceria. La stessa pretensione fu affacciata in altri casi : (v. Sestiere di Castello, Chiesa di S. Pietro ; v. Sestiere di S. Polo, Chiesa di S. Giacomo). Busto a Pio X. — Sulla domanda di collocare un busto di Pio X in chiesa, a destra entrando dalla porta d’ingresso, mentre a sinistra vi è il busto del patriarca Agostini, la Commissione provinciale diede voto favorevole, come l’Ufficio, e il busto dello scultore Marsilli fu messo a posto. Campanile. - Il campanile, in istato relativamente buono, aveva bisogno di ristauri nella parte inferiore. Il Prefetto chiese l’avviso dell’ Ufficio sulla domanda di mettere una tassa di 20 centesimi, e 1’ Ufficio non consigliò, nè sconsigliò, rimettendosi alla Prefettura, perchè se nel medio evo tutti battevan moneta, a Venezia pareva che tutti potessero metter tasse per amore dei monumenti. CHIESA SUCCURSALE S. BARTOLOMEO. Nella baraonda monumentale del 1902, questa chiesa, malgrado un rigonfiamento del muro dalla parte della calle dei Bombaseri, era stata giudicata tale da non presentare pericolo nè grave, nè imminente. Fu tuttavia compresa nella perizia della Chiesa del S. Salvatore di L. 18000 per alcuni lavori di consolidamento alla chiesa e al campanile, (v. Chiesa parrocchiale S. Salvatore). 11 campanile era stato pure trovato in buono stato, quantunque 1’ Ufficio abbia dovuto con dolore mettere in rilievo che vi sono attaccati nientemeno che 96 fili telefonici. Quando era convenuto che fossero levati, pel 30 Giugno 1911, 1’ Ufficio fu invitato a dare - 39 -