cato, che si è costruita anzi una grondaia, per ripararlo, e alla base si è posta una cancellata in ferro ; che è vero che una pala dipinta daH’Amalteo rappresentante S. Martino fu trasportata da una parte all’altra della chiesa tanti anni fa, ma che nessun fabbriciere si ricorda d’averla vista nel suo posto originario ; che un altare pur rimosso era in tale stato da non poter servire più nemmeno come combustibile ; che un’altra pala dell’Amalteo rappresentante la Madonna fu trasportata in Sagrestia per ripararla, e sarà portata sul nuovo altare in marmo che si sta costruendo ; che l’ispettore di Udine ha visto e ha detto che andava bene ciò che era stato fatto, e che i membri tutti della Commissione, che 1’ hanno vista, la lodarono ; che infine i lavori furono eseguiti sul progetto dell’ ing. Cavedalis nel 1868, prima quindi della legge I 2 giugno 1902 N. 185. Ma 1’ Ufficio deve ricordare ancora una volta che le Commissioni, gl’ ispettori non possono dar giudizii definitivi che spettano al Ministero ; e che, se i lavori fatti nel 1868 sfuggono alla sanzione della legge del 1912, non cosi può sfuggire l’altare che si sta costruendo adesso, che quindi la Fabbriceria presenti il progetto. L’Ufficio, avuto il progetto, lo spedisce al Ministero, proponendo la sanatoria, eh è accordata. Vendita d un turibolo. La Commissione provinciale 4 aprile 1907 — si dichiara contraria alla vendita d’un turibolo, salvo che avesse a vendersi a qualche Museo comunale, provinciale o governativo, e in genere ad altro Ente morale. Il parroco cercò di venderlo al Museo di Venezia. Catalogo Oggetti in Vendita. — II 2 novembre 1907 l’ispettore onorario scrive che nella visita fatta alla chiesa, tra gli oggetti posseduti dalla Fabbriceria di S. Martino al Tagliamento, ha trovato di notevole un confessionale, un paramento sacro con piviale, tre statuette di legno dorato, pietre lavorate che facevano parte d’una porta gotica ; infine un mucchio di pietrame, che ha esaminato e che gli pare non abbia nulla di importante, per cui crede che si possano far le pratiche per la vendita richiesta. L’ Ufficio risponde che l’ispettore se non trovò nulla che abbia interesse per la stona e per l’arte, potrà essere autorizzata la vendita per ciò che riguarda il Ministero dell’ istruzione pubblica. Piuttosto sarà da avvertire 1’ Economato dei Benefici Vacanti pel Ministero di Grazia, Giustizia e Culti. Se il Ministero dell’ istruzione infatti può dare il permesso per gli oggetti d’arte, il Ministero di grazia giustizia e culti dovrebbe essere sempre interrogato per tutti gli oggetti artistici e non artistici, e non è pur troppo sempre così. Avviene difatti molte volte che si annuncino vendite già eseguite, nella presunzione, tante volte fondata, che il permesso sarebbe stato accordato. CHIESA DEL CRISTO DI VALVASONE. CHIESA DI S. MARTINO A S. MARTINO. Confusioni geografiche locali. Guardarsi dalle denominazioni locali! Poiché sul luogo S. Martino al Tagliamento si chiama anche S. Martino di Valvasone, le due chiese del Cristo di Valvasone e di S. Martino a S. Martino al Tagliamento, si confusero tanto da domandare spiegazioni sul luogo. - 234 -