3o4 XV. Teatro Emeronittio in s. Gio. Grisostomo. Il Torquato Tasso di Dojhzetti (’). Ieri sera nuovo spettacolo in un nuovo teatro, 1’Emeronittio. Si riprodusse qui un’opera che avevamo già udita prima la scorsa primavera all’ Apollo, il Torquato Tasso del Donizetti che però non ebbe colà grande fortuna. Qui ben diversi furono i suoi destini e ben a ragione poiché ben diversi n’ erano i soggetti: il Varesi, giovane che principia, il Tasso; la Balfe, Eleonora; il Cambiaggio, D. Gherardo; il Tali, Ge-raldini; la Grisi, la Scandiano. Chi non conoscesse di qual dono di voce sia privilegiato il giovine Varesi e com’ ei sia innanzi nell' arte, non comprenderebbe sì di leggieri come ad attore sì giovine, e eh’ or entra appena nel pericoloso arringo del teatro, s’affidasse una parte sì grande ed importante, qual è quella del protagonista nel Torquato. Il giovine Varesi non venne però meno al grave suo assunto, e tutta la lunga sua parte fu un solo applauso. E di vero non so di qual pregio manchi quella potente sua voce: soave, forte, estesissima e di tal corpo, da empier- (*) Gazzetta del 26 febbraio j 835.