EX CHIESA S. CROCE. Il Ministero ebbe dalla Direzione generale d’artiglieria l’assicurazione aver dato le necessarie disposizioni per impedire che questo antico edificio, del quale fu scritto nella Relazione V. pag. 164, soffra altri danni e manomissioni; avere inoltre invitato l’autorità militare di Verona a prendere opportuni accordi coll’Ufficio, le quante volte occorra eseguire qualche ristauro. Questa dichiarazione importantissima dal punto di vista degli antichi edifici affidati all’amministrazione militare, fu preceduto dal carteggio relativo fra il Ministero e l’Ufficio. EX CHIESA S. PROCOLO. Consegna al Comune della Cripta - Poiché 1’ Amministrazione militare aveva deciso di retrocedere al Demanio la chiesa di S. Procolo ed i fabbricati annessi, il Ministero dell istruzione pubblica non si mostrò alieno dal far pratiche con quello delle finanze per ottenere che la Cripta dell ex chiesa fosse consegnata al Municipio di Verona. Non consentendo però la legge che la cessione della Cripta al Comune si facesse gratuitamente, si propose al Demanio di dare la cripta in consegna al Ministero della pubblica istruzione, il quale l’avrebbe consegnato poi in uso al Municipio, coll’obbligo di conservazione e riparazione della cripta e degli affreschi che l’adornano, e ciò fu fatto, come risulta dal verbale, in data 12 febbraio 1906. Affittanza dell’ ex Chiesa. - La Commissione provinciale, nella seduta del 28 febbraio 1907, diè voto contrario all’ affittanza dell’ ex chiesa di S. Procolo alle guardie di finanza, perchè, dovendosi provvedere al ristauro della cripta, i lavori relativi potrebbero esserne ostacolati. Tornando però sulla prima deliberazione, la Commissione credette di poter consentire all’affittanza alle condizioni seguenti : che possa esser rescissa l’affittanza con una sola settimana di preavviso ; che la rescissione possa aver luogo anche su domanda dell’ Ufficio, oltre che del Comune e del Deposito di finanza ; che non sia fatta alcuna innovazione allo stato attuale ; nè vengano infissi chiodi od altro nei muri ; che il giorno della consegna sia presente un membro della Commissione provinciale. Sarcofago romano. — Avvertito che nei lavori di scavo di una fogna nel cortile della canonica presso la chiesa di S. Procolo, si era trovato un sarcofago romano, 1’ architetto da Lisca propose all’Ufficio di trasportarlo presso il muro della chiesa di S. Zeno. La spesa di L. 1 59.50 è stata coperta col fondo comune dei monumenti veronesi, però a carico interamente del Ministero, che nell’esercizio 1907-08 aveva spedito un’anticipazione di L. 750 col titolo monumenti diversi. V. Chiesa S. Zeno. CHIESA S. ZENO. Protiro. - Pel ristauro del protiro di S. Zeno, fatto eseguire dal Consiglio ospitaliero, il Ministero concorse con L. 260. Figure incise. — L’ arch. Ongaro s’ accorse che nel timpano della chiesa apparivano osservando con attenzione, tracce di incisioni. Chiese ed ottenne dal Ministero di formare dei ponti per esaminarla da presso. L’ armatura ed i calchi, fatti poi con carta, costarono L. 493.32. Le incisioni non nitide servivano a contornare un dipinto sparito. - 262 -