in varie epoche, eseguiti. Basta citare che, nella sagrestia, che è posteriore alla Chiesa (1605) per togliere l’ingombro derivante dal contrafforte al muro perimetrale esterno, si è pensato di stroncarlo, appoggiandone la parte rimasta alla travatura del locale sovrapposto e che dietro l’altare, (forse, come dicono, per nascondervi gli ori e gli argenti della Chiesa) non si peritarono scavare una nicchia di m. 0.50 nello spessore di m. 1.20 del muro, nel qual muro e nello stesso punto si trova internato il Monumento a Leonardo Da Prato. Altrettanto può citarsi dell’oratorio S. Filippo, questo pure d’ epoca posteriore alla Chiesa, dove fu soppresso il pilastro angolare dell’ attigua Cappella dell’ Addolorata, appoggiandone il moncone al tetto del-1’ Oratorio. Si fa notare poi che lo strapiombo della colonna angolare a nord-ovest della testata sinistra settentrionale (m. 0.08 in altezza di m. 13,60) (fig. 28) strapiombo reso palese dal confronto dell’altro strapiombo, in senso inverso, delle pilastrate e muri perimetrali delle Cappelle absidali e del Rosario è dovuto allo sfiancamento della corrispondente arcata, mentre dalla livellazione eseguita, le basi delle pilastrate e colonne si mantengono pressoché a livello. Per provvedere ai vari lavori di restauro della Chiesa venivano approvate otto perizie la cui spesa ascendente alla cifra totale di L. 169788 fu sostenuta, in parti eguali, dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Municipio di Venezia, dopo aver esaurito però la somma di L. 200.000 promessa dal Ministero al Comune (v. Concorso Ministero e Comune). Finestrone Vwarini. - La ispezione eseguita fece conoscere che le deformazioni (fig. 29, 30, 49) riscontrate al finestrone erano dovute a cedimento della fondazione ed alla presenza delle nicchie d’altare, in concorso all’ azione del ferro internato. Armato d’urgenza, a tutta altezza, il finestrone, ed eseguita la puntellazione (fig. 3 1 ) delle pilastrate laterali, si provvide al consolidamento della fondazione (fig. 32) e riempimento delle nicchie d’altare impiegandosi in quest’ ultime me. 52 di nuova muratura. Eseguita poi la scomposizione del traforo, spogliate del ferro e rifatti i piani di posa delle - 54 -