TORRE DI MARANO LAGUNARE. Contro il parere dell’Ufficio, che voleva consolidare la torre storica con opportune allacciature, ne fu demolita la parte pericolante, conforme al progetto del Genio civile, ed anche alla base non furono ricollocati convenientemente i ricordi storici, per cui 1’ Ufficio si disinteressò completamente negando il collaudo. Durante i lavori, di fronte al pericolo che andassero dispersi gli avanzi d’un antico pozzo, lapidi ed altri interessanti documenti, l’Ufficio scrisse al Ministero, il quale pregava di far vive pratiche presso il Municipio, ricorrendo anche all’opera del R. Prefetto, per la conservazione degli avanzi stessi. CHIESA PARROCCHIALE DI MARANO LAGUNARE. Sulla voce corsa dell’ asporto di due quadri di Palma giovane dalla chiesa parrocchiale di Marano Lagunare, 1’ Ufficio chiese schiarimenti che furono negativi, poiché nessuno pensava ad asportare l'unico quadro di Palma giovane, nè un altro che si diceva di Lorenzo da ¿M^arano, il quale poi fu verificato essere del Marinetti, pittore settecentesco, scolare del Piazzetta e come tale firmato. Scavi abusivi a Lignario. — Il 18 maggio 1906 il Prefetto comunica che nella località di Porto Lignano e precisamente nell’ Isola di Libioni si sono fatti arbitrariamente scavi, asportando un pezzo di mosaico, rottami di pietra cotta e monete antiche. L’ Ufficio ne informò la Soprintendenza scavi e musei. Nel Distretto di Portogruaro. PORTA DELLA BOSSINA A PORDENONE. Demolizione. — Il 7 gennaio 1908 I’Ufficio scrive al R. Prefetto d’Udine, domandando la sospensione dei lavori di demolizione della Porta della Bossina, provocando il voto della Commissione provinciale. DUOMO DI PORDENONE. ‘Pala del ‘Pordenone. — L’ispettore co. Zoppola avverte che due lacerazioni si sono manifestate nella parte inferiore della pala del Pordenone, che si trova nelle condizioni della Santa Tecla del Tiepolo nel Duomo di Este, e del S. Giorgio di Paolo Veronese nella chiesa di S. Giorgio di Verona, che seguiva cioè prima la curva dell’abside e poi fu riportata su telaio piano (v. Provincie di Padova e Verona). L’Ufficio sottopone la questione alla Direzione delle RR. Gallerie. Robustamento dell’abside. - Al progetto di robustamente dell’abside, che ebbe il voto favorevole della Commissione provinciale, 1’ Ufficio non fa opposizione, ma non crede che per le condizioni del bilancio si possa chiedere un sussidio al Ministero. Affreschi del Calderari. — Il 27 aprile 1906 1 ispettore co. Zoppola richiama l’attenzione dell’ Ufficio sugli affreschi del Calderari nella cappella Montereale, e il 29 agosto torna sull’argomento il Municipio, sollecitando il ristauro degli affreschi, per non ritardare il consolidamento della cappella. L’ Ufficio approva il progetto consolidamento, ma crede che non sia da far nulla agli affreschi. Campanile. - Nel 1899 in occasione dell’impianto fattovi dei parafulmini, l’Ufficio regionale denunciava Io stato di grave deterioramento del pinacolo del campanile e presentava il progetto - 222 -