CHIESA DI MARTELLAGO. Il Sindaco avverte che il soffitto dipinto da G. B. Canal, minaccia di cadere. L’ Ufficio dà i suggerimenti opportuni, da seguire dalla Fabbriceria, e a carico suo. Fu incaricato della pulitura il sig. Beni. Nel Distretto di Mirano. VILLA DUODO, GIÀ TIEPOLO, A ZIANIGA. Avuta notizia dello stacco degli affreschi tiepoleschi della villa Duodo, ove hanno lavorato G. B. e Domenico Tiepolo per abbellire quella ch’era la loro villeggiatura, [’Ufficio ne avverte il Ministero e prega il R. Prefetto di mettersi d’accordo col Comando dei RR. Carabinieri perchè gli affreschi non siano trasportati, mentre è fatta la notifica al proprietario. Questi dapprima disse che era sua intenzione far staccare gli affreschi per trasportarli sulla tela, e poi rimetterli a posto ; ma si seppe invece che gli affreschi erano venduti ad una signora di Parigi al prezzo di L. 25000, con caparra di L. 10000 e pagamento di L. 15000 alla consegna. Gli affreschi furono riconosciuti opera di Domenico Tiepolo e una Madonna su tavola fu attribuita al padre Giambattista. Furono sequestrati, e in parte ricuperati, grazie a trattative corse tra la Soprintendenza delle RR. Gallerie, il Museo civico e la signora acquirente, la quale non volle approfittare della legge allora vigente, 12 giugno 1902 N. 185, che degli edificii di proprietà privata tutelava soltanto quelli esposti alla pubblica vista. CHIESA DI ZIANIGA. Nel settembre 1908 1’ Ufficio fu avvertito del pericolo che il soffitto della chiesa di Zianiga, (dipinto, credesi, da Domenico Tiepolo) stesse per cadere. Dal sopralluogo fatto risultò che una buona parte del soffitto è oiiginale e ben conservato, e da attribuirsi a Domenico Tiepolo ; ma fu ridipinto, con aggiunte quando fu ingrandita la chiesa. L’ Ufficio chiese che fosse conservata la parte originale, difendendola con una graticciata di fili di rame. Promise un concorso di L. 500 da parte del Ministero. CASTELLO DI NOALE. In seguito ai lavori di ristauro del castello antico dei Tempesta, che non rispondevano alle, buone regole, il Municipio chiese l’aiuto dell’ Ufficio, che diede i suggerimenti opportuni per riparare al malfatto. CASA AFFRESCATE A NOALE. Il Municipio domanda informazioni sull’ importanza degli affreschi sulla facciata della casa Casarotto a Noale, in seguito alla domanda del proprietario di ristaurarla. Sebbene gli affreschi non siano di per sè di grande importanza, 1’ Ufficio è di parere che siano conservati. Di altre case affrescate di Noale, 1’ Ufficio ottenne la conservazione. La Banca popolare di Noale, finite le operazioni di liquidazione e ricostruita cogli stessi fini, annuncio essere venuta nella deliberazione di cedere all’Ospedale civile una casetta di sua proprietà, posta fra il suo ufficio e 1’ Ospedale stesso, prospiciente la piazza del mercato. Prima di venire però 132 -