Presi i necessari provvedimenti d’urgenza per la puntellazione del moncone e del monumento a Leonardo da Prato, e mentre ora si dispone per il rifacimento del contrafforte che si vorrebbe costrutto in cemento armato, in grossezza del muro, per non attraversare l’attuale soffitto di stucchi, si è intanto proceduto al riempimento della nicchia, dietro 1’ altare e alla rinnovazione delle parti lesionate, o mancanti del muro. Fu pure eseguita la sistemazione del muro, sotto l’organo, che appariva profondamente deformato e sconnesso per la spinta dell’arcone che sorregge la parete divisoria interna del locale sovrapposto alla Sagrestia. L’organo-strumento sarà restaurato e collocato a posto colla tassa d’ingresso della chiesa, perchè la Fabbriceria qui non volle sostenere la spesa come la Fabbriceria di S. Francesco della Vigna. L’Ufficio ha sempre sostenuto che l’organo strumento, per quanto sia del Ca-lido, eh’ è insufficiente e si vuol adattare ai tempi, è oggetto di culto e non d’ arte. Furono armate la porta e le finestre sulla fronte, verso il coitile interno, per arrestare i movimenti visibilmente progressivi. Presidi ai muri della Cappella del Rosario• - Lo sfiancamelo delle arcate delle Cappelle absidali nel braccio sinistro della Chiesa, e quindi lo strapiombo dei muri e pilastri si è manifestato pure al contrafforte dell’attigua Cappella del Rosario (m 0.51 in altezza di m. 16.46). Provvisto all’allargamento e rinforzo, a tutta^ estesa della fondazione (fig. 45, 47), si esegui un rmfianco a ridosso (fig.46) Fig. 34 - Finestrone visto dall’esterno dopo il ristauro. - 57 -