come dotazione speciale, o da prelevarsi dalla tassa d’ ingresso del Palazzo ducale, com’ era stato già fatto pel campanile di Torcello. Il Ministero, che aveva prima promesso di ricorrere pei ristauri dei monumenti di Torcello al fondo a disposizione dei monumenti, s’ era poi fermato al pensiero di proporre una legge che lo autorizzasse a togliere dalla tassa d’ingresso del Palazzo ducale di Venezia le somme occorrenti, e a quest’ultimo pensiero è tornato, invitando l’Ufficio a presentare un progetto di ristauro pel Duomo e S. Fosca. Per S. Fosca il progetto di L. 33826.68, era già presentato, e per metà eseguito. L’ Ufficio presentò quindi lo stralcio della perizia di S. Fosca per L. 18826.68, e la perizia dei ristauri del Duomo per L. 20274, ed ora attende la legge promessa. DUOMO DI TORCELLO. Nel 1902 1’ Ufficio presentò una perizia di L. 17500 pel ristauro del tetto e del cam- Fig. 94 - Torcello. Stato delle murature del campanile del Duomo. panile, del Duomo di Torcello, sulla quale furono spese L. 17501,10, tutte a carico del Ministero sulla tassa d' ingresso del Palazzo ducale (fig. 94, 95, 96, 97). La seconda perizia di L. 27725.19 fu eseguita per metà a carico del Ministero sulla dotazione regionale dell’ Ufficio, per metà dal Municipio di Venezia sul primo fondo comune di L. 600000 pei monumenti veneziani, quantunque Torcello appartenga al Comune di Burano. Sulla terza perizia, appunto per quest’ultima circostanza, il Municipio di Venezia non volle concorrere e il peso restò tutto al Ministero. Si spesero in tutto L. 53724.58, come segue : Fig. 95 - Torcello. Campanile. Armatura stabile dei pilastri centrali. Ministero Municipio Economato Provincia L. 38362.69 » 13861.89 500.00 » 1000.00 125 -