Campanile. A spese della Fabbriceria furono fatti lavori di manutenzione e robustamento del Campanile, in seguito a diffida del Municipio in data 10 gennaio 1905. CHIESA S. FOSCA. Campanile. L Ufficio si oppose all elevazione di un piano di una casa aderente al campanile di S. Fosca, che è un monumento del trecento, che non deve essere sottratto alla vista del pubblico (fig. 53). Il 6 gennaio 1903 viene comunicato il rapporto di un sopralluogo municipale, nel quale si è riscontrato un danno proveniente dai proprietari delle case vicine, che fecero il comodo loro indebolendo i muri del campanile, tagliandovi tre nicchie profonde dall’ ampiezza di una porta, che occupavano tutto lo spessore del muro. L’ Ufficio domandò che i proprietari fossero diffidati a rimettere le cose in pristino. Compiuto questo lavoro, esso fu trovato insufficiente alla sicurezza del campanile. Un proprietario che aveva alzato un muro a non conveniente distanza, fu condannato a pagare un’ ammenda. Parassitismo monumentale. — Lo stesso fenomeno di parassitismo sui monumenti si è verificato a San Salvatore (vedi Sestiere S. Marco, S. Salvatore). CHIESA PARROCCHIALE S. CANCIANO. Pace rubata. - Una Pace di bronzo dorato del secolo XVI di m. 0.1 7 per 0.1 2 fu rubata, senza che, malgrado le indagini fatte, si sia trovato il colpevole. Fig. 53 - Campanile S. Fosca. CHIESA SUCCURSALE DI S. GIO. CRISOSTOMO. Fili telefonici. - L’Ufficio appoggiò la protesta della Fabbriceria di S. Canciano, contro 1’ applicazione dei fili telefonici alla chiesa di S. Gio. Grisostomo. 'Vendita smentita. - Era corsa voce della vendita di cornici di valore artistico, appartenenti alla Chiesa di S. Gio. Grisostomo, ma la voce fu smentita. Condizioni statiche. - Il Prefetto comunicò più tardi la domanda della Fabbriceria che fosse fatto dall’ Ufficio un sopralluogo, per esaminare le cornici del frontone superiore della facciata principale, e del timpano della porta maggiore sulla facciata stessa che si dicevano sconnesse, in modo da produrre lungo il muro fenditure pericolose. 71