Gregorio XV e Luigi XIIL 173 ¡- r Luigi XIII. Egli desidera .soltanto che tutto il regno condivida i sentimenti del re e che non vada perduta quella parte della Francia che «'è data in braccio al calvinismo e che rappresenta on.» quindicesima parte della nazione.1 (Quando Luigi XIII nel maggio 1621 affrontò con le armi gli l'i'nnotti, Gregorio lo appoggiò caldamente con le parole e coi fatti.* Numerose nono le lettere dirette dal papa aire durante il corso della > rni.* La lotta fu assai avvicendata e poco fortunata.4 Terminò neU’ottohre 1622 con la pace di Montpellier, in base alla quale IV.iitto di Xantes rimase ancora in vigore, ma tutte le riunioni 1 • « lé» S. S. è tutto piena d una voglia ardente tanto di mostrarsi apparen-iriornt« quanto di essere in fatti vero padre et pastore rotimi ime. senza ohe i,. i preuripi nè i popoli habhiano da discernere in 8. B. distintione d affetto t -linaio più ad una natione ehe ad un'altra, e più partiale di quel prencipe 1 -li questo. Conosce nondimeno 8.8. d’esser tenuta a corrispondere alla virtù » rrlqpone e pietà di ciascuno, secondo ch'ella è maggiore o minore, e per questa <«C>one è obligata ad amare, Bicorne ama con «ingoiar tenerezza la Maestà del ir e li suoi più congiunti, e vorrebbe che tutta la Francia fosse iinmitatrice 'rtm della N. 8., acciochi nella dilettione non havesse a separare mai per bre-'»uno intervallo il re dal regno, ritiene intanto 8. 8. nella mente li christia-r.i—iroi e non meno antichissimi meriti di quella corona e natione con la Sede t ne gode nel Signore, ma s«*spira dall'altro lato quella primiera e '■«tini» fede e divutioue. e non brama in una cosa più. che di vedere tutti i popoli ritornati alla figliale obbedienza di 8. 8., acciochc una quindeoinia parte dwi «nini« francesi, che si porta opinione essere occupate dalla peste et heresut. •o» *i perda, e non s'offendi la gloria di quella natione, che vincitrice dell altre pare che venga poi preda in si sconcia maniera delle proprie sensualità e pa*-mmoì». Archivio segreto pontificio. •Cfr. Hull. XII 572 576 s.. 579 s.. 580 ».. 583». L‘* « Insiruttione a arcivescovo di Seleucia. Msgr. Donazzetti, auditore di Rota, destinato ' ‘^■Wat« in Avignone ». in data 1621 aprile 13 (Biblioteca C a s a n a -'•ose in Roma X. V 14; Cod. XI. G. 35 della Biblioteca X a -"»»ali di Napoli e Cod. 1257 della Biblioteca Ossoli-»lana in Leopoli) rileva l’importanza di Avignone come baluardo «miro ({lì l'gonotti. * t'fr. i • Brevi a Luigi XIII del 12 luglio 1621 (breve d’elogio). 4 settem-*** 1621 (deve marciare contro Orange). a « Ilenricua Borboniu». princ.de* onde». 1*12 gennaio 22 (breve d’elogio) e a Luigi XIII del 21 maggio 1622 (felici-tazKnu pfi la vittoria sul mare che egli attribuisce all’intercessione di 8. Igna- ***1. -Ira». XLV 22 e 24, Archivio segreto pontificio. Cfr. iQ'iltr* Ir relazioni di Contini in • « Registro delle lettere scritte da ilsgr. O. dormii. nella AWmì. di Francia 1621/23; Cod. »90 sa. della Biblioteca ^»tsini in Roma e il •* Registro di lettere di M. Agucchi scritte per il Cardinal Ludoviaio in risposta a Msgr. Coraini nuntio in Francia *. Cod. X. \J 1^-17 della Biblioteca Casanatense in Roma, usato da ZiU-t», Lt coHHflable de ¿aynes. ove ci sono anche estratti dalla relazione 1 «r»in| (p. j 286 s.). Questa relazione in data 27 ottobre 1623 in liarb. is*L p. 488-513 Biblioteca Vaticana e nella Biblioteca 1 **anatense in Roma. Cfr. sopra p. 169 n. 6. •Cfr. D* Meaux. La Mformt II 179 Zklulb, U comméiabit de Laync* «* fc. 85 a. _ -