Istruzioni per i nunzi straordinari. 455 Ccva, che egli mandò alle corti di Vienna, Madrid e Parigi.1 Egli affidava loro due grandi compiti: Io conciliare le grandi potenze cattoliche; 2° unire le loro forze contro gli Svedesi. Insegna la storia che i nemici della religione cattolica, sia infedeli che eretici, hanno sempre ricavato il più grande vantaggio dalla discordia dei principi cattolici: cpiesto è il caso anche di Gustavo Adolfo, il quale non si accontenterà di attaccare la Germania, ma minaccierà l’Italia, i Paesi Bassi, la Francia e la Polonia, anzi l’intero mondo cattolico. Quando si sarà giunti a questo punto, tardi riconosceranno il loro errore quei principi, che ora assistono indifferenti 0 addirittura, per i loro interessi particolari, aj»poggiano gli Svedesi. Già adesso il re svedese non pensa che al proprio interesse. Come si comporterà allora quando la sua potenza sarà ancora madore? È vero che da parte francese si obietta che la Francia deve aver mano libera ai suoi confini, ma questi confini cadranno in potere dello Svedese il quale tende la sua mano sul Reno e sui passi alpini. L’unico mezzo di salvezza è la ricostituzione dell'unità fra i principi cattolici. Pensi la Francia con quali speranze "li ugonotti, guardino agli Svedesi date specialmente le discordie della casa reale, e pensi la Spagna che i calvinisti olandesi diverranno sempre più audaci. Compito dei nunzi è quindi di comporre il dissidio tra la Francia e gli Absburgo e conciliare Richelieu e Olivares. L’istruzione espone poi, giustificando la politica papale, tutte le differenze delle potenze nominate. Son ricordate poi anche le complicazioni fra l’imperatore e i principi cattolici e specialmente on Massimiliano di Baviera; viene espressa la speranza che que 'ti conflitti possano venir composti facilmente, mentre l’appianare 'liaccordo ben più profondo della Francia con gli Absburgo richiederà un tempo più lungo. Siccome però, in vista della gravità 1 Pencolo per la religione, non v’era tempo da perdere, bisognerà cercare un regolamento provvisorio dei punti in contrasto, affinchè • uiandi potenze cattoliche si uniscano subito contro Gustavo 'lolfo, dopo la sconfitta del quale seguirà il componimento definitivo. L’unione è pensata in modo che entrambe le parti si ga-’■'titiscano reciprocamente la loro sicurezza contro un attacco, "io a tanto che dura la lotta contro gli Svedesi. Di tutte le que-■' ioni in conflitto la più difficile è quella di Pinerolo, poiché fu che fece naufragare tutti i negoziati fin’ora avviati per un compromesso; essa viene perciò discussa diffusamente e vengono inno,, ' <:fr' 80pra P- 440- L’istruzione per Grimaldi, in data Io maggio 1632, j, ' ‘ ,rovata dal Leman (215, n. 5), si trova scritta di propria mano dal Bar- 1,11 ln Barb- XXXIII 149, Biblioteca Vaticana. Come supponeva p ] il Leman, questa è identica a quella per Ceva (Arm. Ili 47 p'r i' -Archivio segreto pontificio) e certo anche a quella