13 I goncia, donde mille volte si fulminarono la malvagità o l’oppressione. Non è dunque da maravigliarsi se il clero abbia occupato il primo grado in quella gerarchia d’ordini istituiti primitivamente per mantenere la giustizia civile; quando questo grado non fosse stato a lui debito per la grandezza del suo sacro ministero e del carattere cristiano, ei meritavalo pure per quell’alto merito d’intelletto e di sapere, merito che in ogni tempo andò innanzi nell’opinione degli uomini a tutti gli altri. Fin qui 1’ autore citato : ma il clero non so- lo come istituto, ma ne’suoi stessi individui giovò l’incivilimento. Due religiosi aprirono al mondo e in ¡specie all’Italia una fonte di nuova ricchezza colla scoperta della seta eh’ ei recarono dall’Asia all’ impcrator Giustiniano; un povero cappuccino scoperse o certo perfezionò l’algebra, aprendo con ciò il campo a tutte le scoperte dell’astronomia ; un altro frate trovò primo la forza del vapore, l’abate de l’Epée restituì presso che la favella a’muti. Si comprende di leggeri che noi estenderemmo un volume ove volessimo tutti noverare gli uomini illustri che la chiesa diede in ogni tempo alle scienze, alle lettere e lino alle arti. Nell’attuale società quale la formarono la cultura e le leggi, il clero generalmente non esci--