Importanza del pontificato di Gregorio XV 223 del coro.1 Decorò il giardino del Quirinale di due fontane.2 Per il promovimento degli studi, l’acquisto della biblioteca di Heidelberg fu un’avvenimento di primo rango e per la Vaticana vennero f;itti anche d’altronde alcuni acquisti.3 Alla città giovò assai che mentre la Germania e la Francia erano piene del rumore delle armi, Roma potesse godere i benefici della pace.4 Meditava anche dei progetti per abbellire l’Urbe,6 ma la morte gli tolse di eseguirli. Il centro dell’attività di Gregorio XV è rigorosamente ecclesiastico. Dei meriti ch’egli vi acquistò dà un breve riassunto nella glia orazione funebre, detta alle esequie, il gesuita Famiano Strada, celebre come stilista latino e come autore della classica istoria dell’in-sunv/ ' ine ilei Paesi Bassi.6 Il governo di Gregorio non durò più di due anni e due mesi, ma in questo breve spazio di tempo si compirono degli avvenimenti cosi importanti, che l’iscrizione sepolcrale composta dal gesuita Giovanni Battista Ursi7 poteva dire che ogni mese del suo pontificato è pari ad un lustro. Eletto tre mesi dopo la battaglia del Monte Bianco, Gregorio XV ebbe la fortuna di as--istero al grande rivolgimento compiutosi in favore della causa cat- ' Y.-di Forcella VI 141. Cfr. Bonanni, Numismata templi Yatic. 95 <• Bull XII 586 ss. fontana della pioggia e la fontana rustica. Nell’ultima, che ha conser-'.ito aurora il giuoco dell’acque, si vede un mosaico di pietra collo stemma ‘>‘•1 pupa e la scritta: « Gregorius XV P. M. A0 II.». \ i ili Carini 80 ss. Gregorio XV mostrò il suo interessamento per le l' ttere eoU’assistere alle sedute dell’accademia del Cardinal nepote; vedi Tira-Boscm \ III (ediz. di Napoli) 19. Cfr. Borzelli, Marino 166. Indice delle "pere dedicate a Gregorio XV in Ciaconius IV 471. Vedi anche Sil. Branchi, I.ìiik ,, , ia $tà di Gregorio XV, Bologna 1621 e Nic. Villanius, De laudibus trnjuiii A’F, Viterbi 1621, Manoscritta è rimasta l’opera dedicata a Grego-r:’ \ ; Magnus Perneus, * «De efficacia divinae gratiae ex electione Gre--’"rii \ \ ), (818 pagine !), Biblioteca Vaticana. Cfr. sopra p. 35, n. 3. * A. Possevino * riferisce il 22 maggio 1621: « La città è cresciuta fino " s lima di 135.000 habitatori »(Archivio Gonzaga in Manto-' 1 ■ Questa indicazione è inesatta; secondo i dati statistici di Cerasoli (Studi '«'«•Km. XII 175) Roma nel 162] contava: 118.356, nel 1622: 114,171, nel 1623: 11 ' "27 abitanti. iopra i progetti edilizi di Gregorio XV (Cfr. Schreiber 3 n. 2) vedi 'n - I1pendice X. 4 la * relazione di A. Possevino del 14 agosto 1621, Archi-''Onzaga in Mantova. Lo stesso * riferisce il 22 luglio 1621 1111 sul Cardinal Montalto: «Con elemosine grandi proseguiscelafabrica della m de padri Theatini [S. Andrea della Valle], quale fa gran progressi et sarà ‘ ii bella, benché non sia per arrivare una gran lunga quella de padri Gie-1 1 "f‘ bene le cappelle de Theatini sono infinitamente più belle et preciose iUR^e dei Giesuiti.....Le due chiese che si sono cominciate in Koma in lio- . (l* S. Carlo, l’ho trovate nel medesimo stato che erano tre anni sono quando "" » Roma». y.. ^ Oratio dello Strada stampata, Romae 1623; vedi Sommervogel Cfr.- * Avviso del 19 luglio 1623, Urb. 1093 A, Biblioteca Va- r a n a . Vedi Ciaconius IV 470.