1010 Appendice. a scrivere dopo la morte (lei Ludovici, avvenuta il 18 novembre 1632, cui egli era stato personalmente vicino come segretario, e delle cui carte potè egli valersi: anche la vita tarda ilei cardinale è da lui tratteggiata (■cu molta perfezione. L'esecuzione del lavoro rivela spesso molta incapacità:1 il tutto è piuttosto una raccolta di materiale. Così non deve me-ra vigliare, die il Giunti non sappia distinguere affatto quello che proveniva dal Cardinal nepote, quello che derivava dal papa solo. Ciò è particollarmente a lamentare, poiché data la sua intima redazione col Ludovisi, egli sarebbe stato bene in condizione di dare a noi tali indicazioni più di qualunque altro. Poiché il cardinale Ludovisi ha preso molto parte a tutte le azioni di Gregorio XV. la sua biogralia sarebbe riuscita per se stessa una fonte importante per il pontificato di Papa Ludovisi. Una serie di attendibili comunicazioni del Giunti sono state appunto usufruite sopra nella nostra narrazione.2 Un numero di altri punti di maggior rilievo, elle ugualmente sono stati adoperati da me, meritano di venir qui riprodotti letteralmente. I. Istruzioni per i Nunzi. «Quanto fossero prudenti, pii et importanti i ricordi e l'instruttioni che dal Cardinal Ludovisi furono dati ai Xuntii, spedite in diverse parti; testimonianza ne può rendere chi Flia vedute, e quantunque fossero distese da Monsignor Agucchia prelato Bolognese di sublimissime parti secretarlo di stato del L’apa, non di meno il cartìinuile fece in esse par-ticolar fatica nell’annotazione de’ capi, de’ motivi del senso di Sua Beatitudine, de’ ripieghi e consigli suggeriti .col suo proprio avedimento e sapere. Et acciò che non restino le predette istruzioni e le materie contenute in esse del tutto ignote in questi fogli, si annoteranno qui sotto i Xuntii e ministri, a quali furono date et i megotii, et affari importanti, i quali furono trasmessi, i Nuntii straordinari in particolare... ». II. Nomine dei cardinali. « Hebbe il cardittai Ludovisi nel pontificato del zio una somma applicai ione a tutte quelle cose che potevano riuscir di profitto alla Chiesa universale, di riputazione e gloria alla Sede Apostolica, al Pontificio Solio et a lui medesimo. Onde si conformò egli intieramente ai genio di Sua Beatitudine nelle promozioni de’ cardinali senza riguardo de' Ho ma. Altre copie deMa vita furon da me trovate nel Vat. 11733 p. Iste. Biblioteca Vaticana e nel Cod. B 8 dell’A rchivio Boncompagni in Roma. 1 Giunti comprendeva da se che a lui difettavano le necessarie qualità di scrittore: per ciò egli aveva voluta dare, così rileva egli stesso, solo «a semplice « sbozzo ». Più tardi egli dice : « Reputo convenevole di notificare a chiunque leggerà questi mal ccanjposti fogli die se in essi manca ogni circostanza che possa renderglieli grati alle loro orecchie, non manca di verità che li rappresenta pura et senza accrescimento». 2 Ofr. p. 36; 43 s. ; 51; 53 s. ; 57.