874 Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo XI. Stemmi ed iscrizioni ricordano le benemerenze di Urbano Vili circa le strade ed i ponti dello Stato della Chiesa.1 A Spoleto eoli cercò d’introdurre l’industria della lana e della seta,2 a Viterbo la produzione della cera bianca.3 Una istituzione fondata da I r bano Vili, straordinariamente benefica per Roma, fu la cosidet' i «Depositeria urbana» mediante la quale venivano eliminati tutti gli inconvenienti risultanti dal fatto, che l’insieme della pignora-zione non era regolato. Il papa provvide così alla sicurezza dei [>i-gnoratori e protesse in pari tempo i debitori da nocumenti. Le rimanenze attive del nuovo istituto furono destinate da lui all’orfa notrofio presso S. Eufemia.4 Il papa era instancabile nel soccorrere i poveri ed i bisognosi di tutte le classi;5 nel 1643 egli eresse un or fanotrofio presso la chiesa dei SS. Quattro Coronati.6 Numerose ordinanze di Urbano Vili sono dirette contro la piaga dell’accattonaggio e del vagabondaggio7 e contro l’immoralità pubblica;8 ma questi vecchi malanni, in una città a cui affluì- 1 Vedi Pollak-Frey 2 8. Iscrizione ed arma di papa Barberini sono conservate sul ponte Felice presso Borghetto; sul ponte in Tivoli (« Anno 24 e sulla via Appia Nuova (1635). 11 restauro di Urbano Vili alla strada per Viterbo è ricordato da Fr. Ubaldini nei suoi * appunti su Urbano Vili ( /■'’ 4901, p. 5, Biblioteca Vaticana). Sulla strada per Norcia vedi Ciaconius IV 516; sulla nuova strada per Monte Rotondo vedi * Ani*" del 16 gennaio 1628, Biblioteca Vaticana. Nel 1909 io vidi presso un antiquario romano l’iscrizione seguente proveniente da Orvieto: « In honorem | Deiparae Virg. | et s. Phil. Nerii | Urbanus VIII P. M. | annuente I Cong. orat. | viam aperuit I plateam stravit. | A. 1628. 2 Vedi Sansi, Saggio di docum. d. Arch. di Spoleto. Foligno 1861. 3 Vedi * Nicoletti II, p. 1477, Biblioteca Vaticana. 4 Vedi la rara dissertazione di N. M. Nicolai, Della Depositeria l rbm ■ Roma 1786, 2 s. 6 Vedi Novaes XV 80 n. Sulle elemosine regolari cfr. Totti 200; * Nicoletti Vili c. 15, Biblioteca Vaticana. 6 Cfr. Bull. XV 232. 7 Vedi * Editti contra gl’otiosi e vagabondi, del 19 dicembre 1623, i'l‘ V 66, Archivio segreto pontificio. Ivi * « Editti sopra I Zingari » del 24 settembre 1631; * « Editto sopra li mendicanti che anderann" mendicando per le chiese, strade e luoghi di Roma», del 7 marzo 16-". * «Editto per gli mendicanti», del 7 agosto 1627; * « Editto di proroga: lì' " al 5 settembre », del 26 agosto 1627; * « Editto sopra i vagabondi, mendicai et altri che stanno nelli portici e scale delle chiese », del 17 maggio 1628 ( V 9, loc. cit.) Nel concistoro del 20 settembre 1627 (vedi * Aita CO Barb. 2986, Biblioteca Vaticana) il papa esortò a contribuire [" ! la casa di rifugio di mendicanti presso ponte Sisto, da lui sussidiata " l’assegno di 2000 scudi, in seguito a che i cardinali Bentivoglio e Ludovici dettero ricche elemosine (* Avviso del 25 settembre 1627, Urb. 1097, B i b 11 " teca Vaticana). Un * Editto del 3 marzo 1627 (loc. cit.) contiene ordì, generali da osservarsi nelli hospedali di Roma per sovvenimento de po>|! ammalati ». 8 Cfr. * « Bando che le donne dishoneste non vaddino in carozza ne po' tino manto », del 18 ottobre 1624; * « Editto delle meretrici e donne dishone>"