Molteplicità degli Ordini religiosi e delle Confraternite in Roma. 97 di questa chiesa a la confraternita (li S. Giacomo a Scossacavalli. Sette processioni cadevano nel lunedì: quella dei Serviti di S. Maria in Via, dei Francescani Conventuali dei SS. Apostoli, degli Agostiniani di S. Agostino, dei canonici di S. Maria Rotonda (Pan-\ heon), della confraternita del Santissimo Sacramento dei Ss. Celso e Giuliano in Banchi, della confraternita della buona morte ili S. Maria dell’Orazione e della confraternita dei pescatori di S. Angelo in Pescaria. Al martedì seguivano le processioni dei Carmelitani di S. Maria Traspontina, dei Fiorentini dalla loro chiesa nazionale di S. Giovanni, dei chierici regolari di S. Lorenzo in Lucina, dei canonici e della confraternite di S. Maria del Pianto e S. Eustachio; il mercoledì, quella dei Minimi di S. Francesco di Paola della Trinità dei Monti, dell’arciconfraternita di Trinità dei Pellegrini e della confraternita di S. Cecilia in Trastevere. L’ultimo ¡riomo dell’ottava era coronato da ben quindici processioni: quelle cioè del capitolo di S. Maria Maggiore, dei chierici regolari lateranensi di S. Maria della Pace, dei Gesuiti del Gesù, dei Minimi ili S. Andrea delle Fratte, dei Carmelitani di S. Grisogono, dei Brettoni e degli avvocati romani di S. Ivo, dei canonici di S. Maria in Via Lata e di S. Lorenzo in Damaso colla confraternita del Santissimo Sacramento, della confraternita del suffragio di San Hiagio della Pagnotta, dei Veneziani di S. Marco, delle confraternite ili 8. Rocco e SS. Simone e Giuda, della parrocchia di S. Salvatore ai Monti, della celebre confraternita del Gonfalone di S. Lucia della Chiavica e finalmente del capitolo e della confraternita del Sacramento di S. Pietro. Gli stranieri che si trattenevano a Roma durante l’ottava del Corpus Domini avevano così l’occasione di passare in rassegna le numerose e molteplici confraternite ed ordini della Chiesa '•attolica nella sua mondiale metropoli. Molte d’esse erano d’origine recente. Antonio Possevino riferisce nel 1621 essere provato che negli ultimi quattordici anni si erano costituite a Roma 31 nuove case religiose.1 Due delle nuove congregazioni, dedicate entrambe all’istruzione, quella dei Chierici regolari della Madre di Dio, fondata da Giovanni Leonardi e approvata da Clemente Vili, e i Chierici regolari delle scuole pie di Giuseppe Calasanzio, debbono a Gre-Korio XV la loro elevazione ad ordine religioso coi voti solenni e altre numerose dimostrazioni di benevolenza.2 Le con- 1 * « Per mia curiosità essaminando il numero delle religioni quali lassai >n Roma 14 anni sono quando venni a Mantova, ho trovato che ne sono *>ate ¡[istituite 31 di nuovo tra riforme delle vecchie et nuove ». Lettera in data Roma 1621 luglio 6, Archivio Gonzaga in Mantova. 8 Bull. XII 608 s., 627 d., 650 s., 687 s., 749 a., 780 s., 790 s. Cfr. Mokoni XLIII 92 s., Pastor. Storia dei Papi. XIII