Il conclave del 1623. 241 di tisico robustissimo e di eccellente salute, si manifestò aperta-imni allorché il 31 luglio la cosa parve diventare seria.1 Quando il i ;ii ilinale di Savoia sconsigliò energicamente il Barberini dal-l'insi'tere sulla sua candidatura, che egli intendeva venisse differita al mi tempo posteriore e più favorevole, allora fu il Barberini stes-> che pregò i capi di ritirarla.2 Ma l’attività nel campo avverso non era punto cessata durante questa pratica. Borromeo .■ Millini in questi giorni avevano ricevuto più voti che gli altri, ma nessuno più di venti.3 Ludovisi stesso aveva tentato ancora il 30 in unione col Borgia di porre la candidatura di Scaglia, ma i vecchi cardinali che non avevano lasciato cadere ancora le loro speranze e anzitutto Borromeo, erano contro di lui.4 Nello stesso ¡ionio arrivò a Roma Priuli, nonostante che ancora poco prima avesse mandato da Siena un messo al Borghese per dire che era trattenuto colà da un attacco di gotta.6 Così i cardinali presenti in conclave erano ora 54.6 Quando dunque il 31 luglio si dovette lasciare cadere la pratica in favore di Barberini, parve che dovesse seguire un nuovo periodo d’inerzia. Ma già il giorno seguente Ludovisi, che superava di gran lunga gli altri in energia e spirito •l’intraprendènza, aveva presentato un nuovo candidato. Dopo un diligente esame, egli aveva compreso che il papa bisognava prenderlo dai cardinali di Paolo V, e perciò si mise a sostenere con tutte le forze Cobelluzio, malvisto e respinto dal Borghese. Per tale candidatura trovò il più energico appoggio di Borgia e degli ^pagnuoli, che ora passarono decisivamente dalla parte del Ludo-visi. Nello scrutinio vespertino del primo agosto Cobelluzio ebbe -1 voti (18 nello scrutinio e 6 nell’accesso).7 Ma già il Borghese aveva avuto notizia di questa pratica e oppose di nuovo il Millini, che nello stesso scrutinio ricevette 22 voti.8 Durante la notte Ludovisi riuscì ad assicurare al Cobelluzio per lo scrutinio del prossimo mattino 25 voti (17 più 8), mentre Millini si ridusse a 21.9 Senonchè Maurizio di Savoia, scontento di questa pratica, si mise contro: Borghese fece a Borgia i più gravi rimproveri per aver sostenuto questo cardinale sgradito.10 Per indurlo a desistere dal suo atteggiamento, non seppe far meglio che proporre i cardinali 1 Ofr. la * Relazione Cornaro al 31 luglio 1623. ' Vedi ivi. Cfr. anche la Vita ed. Carini 357. 3 \ edi la * Relazione Cornaro al 29 e 30 luglio 1623. ' Vedi la * Relazione La -fortuna. ( 5 * Relazione dell’ambasciatore mantovano del 29 luglio 1623, Archivio ' ' ° n z a g a in Mantova. ' edi la * Relazione Cornaro al 30 luglio 1623, Quazza 28. ' edi la * Relazione La fortuna e Quazza 28. ’ Cfr. Petruceixi 74. ‘Vedi la * Relazione La fortuna; Quazza 28; Eist. des conclaves 410. Vedi la * Relazione La fortuna e la * Relazione Caetani. p*stor, storia dei Papi. XIII. 16