716 Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo Vili. detto Monaldi Baldeschi.1 Il vescovo di Lucca Marcantonio Fruii-ciotti, tenuto allora ancora in petto, fu pubblicato solo il 30 marzo 1637. Anno per anno, la morte diradò le file del Sacro Collegio: nel 1634 esso perdette tre dei suoi membri, nel 1635, 1636 e 1637 due per anno, nel 1638 quattro, nel 1639 sei; eppure la sostituzione bramosamente attesa dalla Curia2 non veniva.3 Solo, dopoché nel corso del 1641 morirono altri cinque cardinali, il papa si decise alla fine il 16 dicembre 1641 ad una nuova creazione.4 Ebbero la porpora : il parente dei Barberini Francesco Maria Machiavelli, l’arcivescovo di Napoli Ascanio Filo marino, il veneziano Marcantonio Bragadino vescovo di Vicenza, il genovese Ottaviano Raggi, il tesoriere Pier Donato Cesi, il domenicano Vincenzo Maculano, Francesco Peretti Montalto, ultimo rampollo della famiglia di Sisto V, i romani: Girolamo Verospi, un nepote del cardinale Fabrizio, Giulio Gabrielli e Virginio Orsini, il raccomandato dall’imperatore Rinaldo d’Este e il ministro dirigente gli affari di Francia, Mazzarino.5 1 Vedi * Acta consisti. Urbani Vili 1631-1634, Me. originale della biblioteca del card. Gentili, comprato da me in Eoma nel 1902. Secondo questi, il papa disse nella proposta dei nominandi: « Qui omnes adeo Curiae et vobi* sunt cogniti, ut de illorum erga hanc sanctam sedem meritis plura dicere *it superfluum ». Su i nominati vedi Ciaconius IV 584 s.; Cardella VI 302 s. Cfr. Nani 30 s. Sul Bichi cfr. Bev. d’hist. XXIX 472 e F. B andini Piccolomini, Notizie di documenti Senesi relativi alla monarchia francese nei tempi del cardinale Richelieu, Siena 1894. Il Bichi, secondo che rileva G. B. Tara bucci nella sua * Relazione del 1643, era visto volentieri non solo dai Francesi, ma aneli® dagli Spagnuoli. Il Oarpegna, è detto ancora qui, vive ritirato e pio; il Brancaccio e assai cortese e capace e « partialissimo del card. Antonio Rocci e un amabilissimo signore » Archivio Gonzaga in Mantova. 2 Vedi Nani 32 s. J ('^r‘ PeT amii 1637-1638 anche Fagnif.z II 405 s. Nel marzo erano liberi otto cappelli rossi, e i pretendenti erano moltissimi; vedi Dems. Nouvélies I 11. 5 II CiaconIus (IV 599) e il Cardella (VII 1) lasciano indeciso, se la creazione avvenisse il 10 o il 16 dicembre. Gli * Acta consist. (loc. cit.) danno il 16, le Nouvelles, ed. Denis I 14 erroneamente il 13. 5 Sui nominati cfr. Ciaconius IV 599 s.; Cardella VII 1 s. Dal * Breve a Francesco d’Este, duca di Modena, in data 4 ottobre 1636 (Epist. XIII-*1' • Archivio segreto pontificio) risulta, che questi già allora ave'"? domandato la nomina a cardinale per suo fratello; più tardi Ferdinando H patrocinò la cosa caldissimamente; vedi il * Breve a lui dell’ll giugno loc. cit. Sul conseguimento del cardinalato da parte del Mazzarino vedi Iter, des quest, hist. XVI (1874). Su A. Filomarino cfr. Arch. slor. Napolet 1881; Reumont, Caraja I 299 s. Sul sepolcro del Filomarino disegnato «lai Borromini nei SS. Apostoli a Napoli vedi Weisbach, Baukunst 192. L‘na 1,1 ratteristica. anonima dei cardinali loda del Machiavelli « buona indole et nutuia ■ del Filomarino «buoni costumi», ma non trova in lui nè nel Bragadii° trina; Raggi è «di buoni costumi e ingenuo», anche «intelligente», ma ¡H‘" stante; Cesi « nel tesoriato è stato tenace, libero nel parlare, di natura gagl!,!"