I precedenti della bolla «In eminenti». 683 oise1 di far scrivere al nunzio di Colonia che proteggeva Lovanio: in base alla relazione di lui, che l’Università intendeva sottomettersi al decreto di Paolo V, non era stata ancora pubblicata la Bolla con la decisione dottrinale contro Giansenio. Ma poiché i seguaci di Giansenio proseguono a comporre scritti in sua difesa « l’università permette di vendere pubblicamente 1’« Augustinus », la Santa Sede dovrà per conseguenza metter da parte il riguardo all’onore di Giansenio e pubblicare la Bolla. La stessa minaccia venne ripetuta colla stessa motivazione il 1° luglio.2 Ma queste ammonizioni rimasero infruttuose, anzi i Giansenisti cercarono ora, con accuse presso il Chigi e presso il nuovo internunzio in Bruxelles, Antonio Bichi, abate di S. Anastasia, succeduto allo Stra-vius, di provocare la caduta del loro avversario Schinchel e di procrastinare la decisione.3 Lo Schinchel riuscì solo a fatica ad impedire che nella Facoltà teologica speciale, composta di soli otto dottori, i Giansenisti ottenessero la maggioranza. Dopoché il Sinnich nel 1641 era penetrato contro ogni diritto nella Facoltà speciale,4 si trovarono di fronte, dopo la morte di un professore, nell’elezione di chi lo sostituisse, quattro Giansenisti e tre degli antichi dottori. Tuttavia gli sforzi dello Schinchel riuscirono a conquistare contro Giansenio precisamente colui,5 sul quale la maggioranza volle riunire i suoi voti, Giacomo Pontan, il cui giudizio di approvazione era stato non ultima causa che 1’« Augustinus » si potesse pubblicare. Lo Schinchel ora fece pressioni a Roma, perchè il Sinnich venisse scomunicato per aver composto uno scritto a favore di Giansenio. A ciò Roma si rifiutò, perchè non era accertato ('he il Sinnich ne fosse l’autore, ma si promise di spedire presto *a Bolla contro Giansenio, la quale sarebbe data alla stampa quanto prima.6 Ma solo il 18 marzo 1643 giunse notizia che la Bolla era terminata di stampare.7 Frattanto anche in Francia i contrasti si erano acuiti sempre |!lu- Dopo la morte del Richelieu i Giansenisti ebbero mano più 1 H'i'a. I Gesuiti, scrive il nunzio,8 si sono arrischiati a qualificare a dottrina dell’« Augustinus » come eretica, altri del clero regolare f scolare difendono il libro come in accordo colla vera dottrina Biblioteca Angelica in Roma S. 3, 1. ' Ivi. 3 Gerberon I 52 ss 31 "M Sesuita Cromm * al suo provinciale in data 10 ottobre 1641, Barò. ° s » “*5’. lioteca Vaticana. 3 , , " Bichi aveva incarico, secondo decisione dell’inquisizione, in data t e, eiTJ 6 1642, di appoggiare in questa faccenda lo Schinchel. Biblio-6l*f.n?®^oa in Roma S. 3, 1. 3 Pe°isione dell’inquisizione del 26 novembre 1642, ivi. 8 " 088e sub tvpo et brevi exemplaria illius transmittentur »; ivi. 20 aprile 1643, in De Meyer 129 s.