Sforzi pacifisti di Urbano Vili. saperi1. Quanto a Nevers, considerato finora come francese, fece invi ce mettere in guardia il re di Francia dal trattarlo innanzi a tutti, come duca di Mantova, e dall’appoggiarlo con le armi; influì, ' invece Luigi XIII su Nevers perchè questi dimostrasse la di ’nii i sommissione all’imperatore, il quale aveva il proposito di seguire le vie legali.' Nell’ultima settimana di marzo 1628 il papa incaricò il nunzio di Vienna di far pressione perchè i pretendenti venissero citati innanzi al tribunale dell’imperatore, allo scopo di impedire che ti ni isserò di conseguire le loro pretese con la forza. Il 26 marzo l ibano Vili raccomandò questa proposta all’imperatore stesso in un breve speciale.2 Nello stesso senso fece anche le più insistei;1 rimostranze a Filippo IV.8 Dichiarò insufficienti le ragioni che Gonzalez di Córdova fece esporre al papa a mezzo del senatore Gorio, inviato ambasciatore a Roma da Milano,4 onde giu-stilìcare l’aver ricorso alla forza. L’8 aprile 1628, Urbano Vili, per scongiurare il pericolo di un ulteriore allargamento della lotta scoppiata nell’Italia superiore, decise di agire in favore della pace coll’invio di nunzi straordinari.5 Vello stesso giorno indisse un giubileo universale per invo-eare l’aiuto divino su quest’opera di pace. Nella relativa enciclica pilli «liceva che il nemico dell’uman genere cercava di distruggere i su ci ossi ottenuti sugli avversari della vera fede, col far sorgere fra i principi cattolici discordie intestine.6 Quale importanza attribuisse il papa al giubileo, venne dimostrato dal fatto che egli partecipò personalmente alla processione da S. Pietro a S. Spirito i,! >'■! «sia, la quale dette inizio alla solennità in Roma il 12 aprile.7 I nunzi straordinari, nominati l’8 aprile 1628, erano Giovan battista Pallotto per la corte imperiale,8 Cesare Monti per la tya.nna 9 e il nunzio della Svizzera, Scappi, a cui fu aggiunto Gio- Vedi l’istruzione cifrata al nunzio francese del 7 marzo 1028 in Kiew- x'xg I LXI. Stampato ivi 36 s. Vedi il * Breve a Filippo IV del 26 marzo 1628, Epist. V, A r c li i v i o "1 fi r c t o pontificio. r,. w'e<^ ^'r‘ degl’Al bici * « Negotiato fatto nella corte di Spagna da Msgr. P i i 011” °^e riproduce minutamente i motivi di Corio. God. 35, F. 25 della j o teca Corsini in Roma, fri. ‘^une aveva proposto l’invio di un legato o di nunzi straordinari. v< | * ^ dichiarò che si riservava d’inviare un legato per il caso estremo; li i M -*1 'luue * Relazione a Luigi XIII del 6 aprile 1628, God. 7215 della 1 0 te c a di Stato in Vienna. \- . . e(^ Bull. XIII 654 s. Cfr. * Avviso 12 aprile 1628, Biblioteca a ti c a n a. \ ed.i * Diarium P. Alaleonis. Bari. 2815, ivi. s 'edi Kiewning I 37. Kjog. J mvi° (li C. Monti venne annunziato a Filippo IV con * Breve 15 aprile • '"i secondo * Breve dice che il Monti presenterà contemporaneamente le ìstor, Storia dei rapi, XIII. 25