Conflitto del Vicario apostolico con i religiosi in Olanda: I. v. d. Vondel. 797 nel 1642 a 300. ÍTel 1616 lavoravano in Olanda 15 Gesuiti, nel 1631 circa 50, nel 1634 65, nel 1638 70. Invece dei 7 missionari Francescani, che vi si annoveravano nel 1617, nel 1634 ve n’erano 25.1 Vengono annunciate perfino numerose conversioni: nel 1635 non meno di 2500.2 A quali piccinerie ricorresse il governo contro i cattolici, si rileva dal fatto, che nel 1636 ad Utrecht si vietò il costume antico di porre ai morti in mano un rosario sotto pena di cinquanta fiorini,3 e nel 1644 si proibì inoltre a tutte le donne cattoliche senza figli di far testamento!4 Un vecchio inconveniente della missione olandese erano le discordie tra il Vicario apostolico ed i religiosi. Esse erano vieppiù inasprite per la penetrazione dai paesi vicini di frati mendicanti, che spesso si comportavano molto imprudentemente. Il Eovenio ebbe anche nuovi dissidi con i Gesuiti. Sebbene nel 1624 fosse stato concluso un accordo fra lui ed il provinciale dei Gesuiti,5 e tanto il papa quanto Propaganda premessero per la sua stretta osservanza,6 si ebbero sempre nuovi conflitti. Di fronte alle accuse del liovenio i Gesuiti e i Francescani si giustificarono in un memoriale inviato nel 1649 a Propaganda.7 Per sua parto la Propaganda tenne rigorosamente fermo all’astensione dei missionari, ■specialmente dei Cappuccini, da ogni ingerenza in affari politici durante la guerra ispano-olandese.8 Uno dei più nobili e geniali figli di Olanda, il poeta loost van den Vondel, appartenuto per qualche tempo agli Arminiani, divenne cattolico nel 1641. Il valore letterario, la profondità di sentimento e la ricchezza d’idee del famoso « conquistatore del Parnaso dei Paesi Bassi » ha trovato negli ultimi tempi ricono- 1 Knuttel, loc. cit. I 61 s. Nell’istruzione per il nunzio di Bruxelles il numero dei sacerdoti nel 1635 figura solo di 150; cfr. Le.man, Instructions 172, n. i, a Vedi Arch. v. li. aartsb. Utrecht XVIII 1 s.; Hubert 98. 3 Vedi Kronenburg, Marias Heerlijkheid in Nederland VII, Amsterdam *911, 164. 4 Vedi Hubert 87. Cfr. Arch. v. h. aartsb. Utrecht IV 341 s. 0 Vedi Brom, Acta der Propaganda voer de Hollandsche Missié 1622-1698, nell'Arch. v. h. aartsb. Utrecht XXXI (1906) 298 s. Cfr. Ius ponti]. I 54 s. Vedi Arch. v. h. aartsb. Utrecht XXXIII (1908) 14 s., 77 s. Nella monografìa citata sopra (p. 795, n. 3) di Knuii' de Iong è trattata ampiamente ■l contesa del Kovenio con i Gesuiti. 8 Vedi Brom, loc. cit. 333, 336, 365. Sulla « Congregatio particularis ollandiae » istituita nel 1637 v. Mededeelingen v. liet Nederlandseh Uist. te Home VII, Haag 1927, xl. Oltre i Gesuiti, ! Domenicani, i Fran-"■''■ani e i Cappuccini, lavorarono nella missione olandese anche gli Agosti-uam; V6(ji ^ Meijer, Volmaehten door Urbaan Vili gegeven aan Michael " udanus, preject der Augustìjnen in der Holl. Missiè (1635), nelT-Arc/t. v. li. aarUb- Utrecht XXXIV (1909).