Pubblicazione dell’ « Augustinus ». Atteggiamento di Roma. 671 del nuovo libro, non gli sembrava verosimile.1 Egli si rivolse perciò al Consiglio di Brabante per l’appoggio dei funzionari civili, e domandò a Roma una. proibizione speciale dell’opera di Giansenio, della quale accludeva alcuni fogli.2 11 papa decise quindi, che lo Stravius impedisse la continuazione della stampa ed ammonisse l’editore, ch’egli spendeva inutilmente i suoi quattrini per nn libro proibito. Il decreto richiesto venne inviato al-l'internunzio,3 che lo trasmise a tutti i vescovi e superiori di Ordini religiosi ed alle università di Lovanio e di Douai.4 L’ordine di Urbano Vili è del 19 luglio 1640. Ma allora era già troppo tardi. Del libro si era affrettata febbrilmente la stampa: il I l luglio lo Stravius dovette riferire a Roma, che esso era già uscito,5 e che una gran quantità di copie erano state acquistate da calvinisti olandesi. Manderebbe per via commerciale l’opera voluminosa a Roma; intanto accludeva l’approvazione scandalosa del Calenus.6 A Roma si decise di rinviare a suo tempo 1’« Augustinus » al giudizio della congregazione dell’indice.7 Lo Stravius aveva giustamente previsto col non aspettarsi dai professori di Lovanio nessun passo contro Giansenio. La facoltà teologica rispose alla trasmissione del decreto papale ch’essa non aveva nessuna conoscenza del libro e della sua dottrina. Il decreto di Paolo Y contro gli scritti sulla grazia non esserle stato comunicato, ed essa non averlo ritenuto come universalmente obbligatorio, perchè anche dopo l’apparizione del decreto erano •stati stampati in Fiandra, Francia, Germania ed altrove tanti sc-ritti sulla materia vietata. Essa riteneva pertanto di poter di-' liiarare esente da ogni disobbedienza tanto l’autore quanto l’editore. Sopra lo stampatore essa non possedeva nessuna, giurisdizione, perciò aveva potuto soltanto esortare il rettore dell’Università ad impedire la vendita ulteriore del libro. Prima di eseguire il Putir ' siccome dubito che la suddetta Università sarà per moversi per la e lèt' lcazionei® difesa del detto libro, essendo l’autore di quello stato dottore Jes* ('re deh’istessa Università, così prevedo che quei della Compagnia di «ione 1011 '.’a^ranno’ (,he la loro opinione e dottrina venghi con tanta pas-c animosità dal suddetto autore censurata e riprovata ». Nunziat. di «inda, loc. cit. < data 16 giugno 1640, Biblioteca Angelica in Roma 'mi r !)c,'isio,1c a tergo del rapporto dello Stravius del 16 giugno 1640, Nun- ■ filandra, loc. cit. s (, ^'dazione dello Stravio a Roma del 18 agosto 1640, ivi. ’ oiiKjn-i 0111 .aPProvazi°ne di Calenus e Pontan, con privilegio di stampa del brain j^d' trabante in data 8 aprile 1639 e dell’imperatore in data 13 feb- _ ^ Jj i b 1 i o t e c a Angelica in Roma S. 3, 1. - nnotazione a tergo della relazione del 14 luglio 1640, ivi.