114 Gregorio XV. 1621-1623. Capitolo III. riale «lei 24 dicembre 1623, diretto alla Propaganda, desidera la costituzione di una simile provincia anche per i Domenicani in India, che in una congregazione di sette conventi e quattordici vicariati provvedevano di altrettanti predicatori 300 parrocchie, facevano ogni giorno la dottrina ai piccoli ed educavano alla pietà i grandi, associandoli in confraternite, pur trovando grandi ostacoli nella deficienza di forze, nel commercio degli schiavi e nelle ostilità degli eretici, maomettani e pagani.1 Gli Agostiniani possedevano in India 18 conventi e 21 comunità con 30.000 anime; nel 1622 essi fondarono in Mura un seminario per i figli dei Bramani.2 Anche i Carmelitani nonostante l’ostilità portoghese poterono nel 1623 terminare il loro convento di Goa, ma la loro missione di Ormuz venne distrutta nel 1622.3 I Gesuiti reggevano sull’isola di Salsette presso Bazaim 8 parrocchie, sulla penisola di Salsette presso Goa 20 parrocchie con 70 000 cristiani, a Ccylan 10, altrettante e con grande successo nel Bengala, nonostante che vi incontrassero l’ostilità del clero secolare, inoltre 60 parrocchie nel Manaar e nel Travancore;* nel regno di Coromandel avevano fatto con due collegi grandi conversioni, e anche in Goa conferivano ancora a molti il battesimo e di là avevano spedito due padri nel regno di Idalkhan (Bejapur).* Nel nord del regno del Mogol lavoravano ancora sei Gesuiti, protett i da quell’imperatore, per quanto la scarsezza di mezzi li avesse costretti ad abbandonare due stazioni;6 presso Cocino ricondussero all’unità della Chiesa 10.000 cristiani nestoriani di S. Tomaso;7 nel Madurè due padri si dedicarono alla difficile missione dei Bramani, la quale però - cosi veniva riferito - avrebbe grandi prospettive solo se il papa avesse tollerate le insegne di casta, dalle quali non volevano assolutamente separarsi8 Gregorio XV soddisfece ‘Vedi Kilger loc. cit. 17; su ciò Mullbauer 333 8. * Vedi'MULLBAUER loc. CÌt. ' Vedi ivi 345 8. Cfr. IIenrion, llist. gén. des miss. cath. II 243. ‘ Cfr. Kilger loc. cit. 16. In Pescheria nel 1623 per un conflitto fra • Paravi scoppiò una tempesta contro i Gesuiti; vedi Mullbauer 293 s. La conversione della penisola di Salsette era compiuta nel 1622; vedi ivi 277. ‘Nel 1622 il re concesse ai Gesuiti una stazione: Mullbauer 278. Sulla costa orientale esistevano collegi a Meliapur e Nagapatam; ivi 296. Sui battesimi in Goa (1618-19) secondo le Liti. an. del 1621 vedi Kilger loc. cit. 16, n. 3. “ Il Gran Mogol esitava continuamente fra amicizia ed avversione contro ì Gesuiti; tuttavia nel 1621 essi ottennero una stazione in Patna; vedi Mullbauer 280 s. 7 Vedi Mullbauer 152 s., 296 s. * Vedi la relazione dei Gesuiti in Goa presso Kilger loc. cit. 16. Le Litton. di Nobili annunziano appena 100 cristiani, poiché molti hanno apostatato o si sono dispersi, inoltre s’aggiunge la carestia, il conflitto per i riti, per cui Nobili nel 1623 penetrò verso l’interno e fondò le comunità di Tirurlii-rapally e Selam; vedi Daiimkn R. de Nobile (1925) 45 s.