98 Gregorio XV. 1621-1623. Capitolo lì. gregazioni dei preti secolari dei Pii operai (Operarii pii) fondata da Carlo Carafa in Napoli, che si dedicava anch’essa all’istruzione e poi anche a tenere missioni popolari, venne approvata da Gregorio XV. Questo stesso papa approvò anche la congregazione delle Teatine, il sodalizio delle Teatine-eremite, i Fratelli di S. Brigida sorti nelle Fiandre spagnuole, i Cistercensi riformati francesi, e la congregazione dei Benedettini di S. Mauro, sorti anch’essi in Francia e che dovevano più tardi guadagnare meriti imperituri nel campo delle scienze.1 Gregorio XV fondò nei pressi della chiesa di S. Cecilia in Roma un collegio intitolato al suo nome, per quei benedettini che si trattenevano temporaneamente in Roma per scopi religiosi, scientifici o per altri motivi.* Non felici nò durature furono alcune disposizioni circa l’Ordine francescano ch’emanò Gregorio XV sulla base d’informazioni inesatte.3 Una serie di questi provvedimenti riguardano la riforma dell’Ordine in Francia,4 Germania meridionale 5 e Polonia.6 Una costituzione del 5 febbraio 1622 7 regolò la posizione degli Ordini esenti di fronte al vescovo e alla cura d’anime. Il severo indirizzo ecclesiastico di Gregorio XV spiega le sue grandi simpatie per i nuovi Ordini riformatori quali i Teatini, gli Oratoriani, i Gesuiti e i Cappuccini. I Teatini ebbero da lui la riconferma dei loro privilegi.8 Per gli Oratoriani e i Gesuiti ebbe grandissima importanza la canonizzazione dei loro fondatori. Una costituzione del 15 aprile 1621 concesse alla Compagnia di Gesù l’autorizzazione di costituire in ogni paese della terra nelle loro residenze o chiese delle congregazioni in onore della SS.ma An- 1 Vedi Heimbocher I 151, 229, 509, II 255. La costituzione riguardante la fondazione della Congregazione dei Maurini, del 17 maggio 1621 nel Bull. XII 533 s. Le Benedettine francesi del Calvario vennero elevate da Gregorio XV a congregazione autonoma; la congregazione elvetica dei Benedettini esentata dalla giurisdizione vescovile; vedi Freib. Kirehenlexikon II* 349 1727. 2 Vedi Bulla apost. Gregorii XV super vrealione hospitii Gregoriani in Urbe ¡rro univ. monachis sub regula s. Benedicti militi ». Komae 1621. Cfr. Bull. XII 537 s. Ibid. 682 s. sul collegio di S. Bonaventura in Praga per i Francescani Conventuali. 3 Particolari in Holzapfel, Gesch. dea Franziskanerordens 331, 337, 343. Sul breve dell’indulgenza della Porziuncola vedi Kirchenlexikon X1 201. •Cfr. Bull. XII 519 s., 705 s. s Cfr. i Brevi a Massimiliano 1 di Baviera, in data 1621 agosto 12, e 1622 giugno 11. Un * Breve all’« abbas nionasterii Campidunen. ord. s. Benedicti in Suevia », in data 1622 novembre 12, lo invita a ristabilire la disciplina, in». XLV 22 e 24, Archivio segreto pontificio. “Vedi la lettera a Sigismondo III di Polonia dell’8 settembre 1621 in Theiner, Mon. Ili 364. 7 Bull. XII 656 s. 8 Costituzione del 16 ottobre 1621, Bandi V 15, p. 438, Archivio