Congratulazioni di Gregorio XV a Massimiliano. 203 S. Angelo ai Romani l’avvenimento nel quale si vedeva a ragione hi più grande vittoria della causa cattolica in Germania, che doveva avere anche in seguito profonde conseguenze in favore della vecchia Chiesa in Germania.1 La sera i cardinali illuminarono i loro palazzi, isei giorni seguenti la Cancelleria papale fu occupata ;i estendere le lettere di felicitazione. L’undici marzo ne furono dirette a Massimiliano, all’imperatore ed a Eggenberg, nelle quali venne (luto rilievo all’importanza per la causa cattolica del trasferimento dell’elettorato: l’imperatore si è eretto con ciò un monumento perenne.2 Al principe elettore di Magonza il papa scriveva il 18 marzo: «Alla Dieta di Eatisbona è caduta la corona della pertiilia e il lutto della religione si è tramutato in gioia ».3 Ancora pili entusiastica suonava la lettera di felicitazione al duca bavarese:4 « 11 Signore ha afferrato lo scettro ed ora si adirino i popoli elle riposero la loro speranza nella menzogna e nel delitto. Finalmente la religione cattolica trionfa nella elevazione di Tua Altezza, desiderata dai popoli credenti, e che ora diventa un baluardo della fede e la gioia della Chiesa intiera. Cosa in verità degna di gloria si è • |nella di cacciare gli assassini dell’impero romano da dominio riunì. Ihirb. 2818 p. 42. Biblioteca Vaticana Ibid. si nota al 2 maggio: Audientia publica oratoria ducis Bavariae ». I. ambasciatore era il barone Guglielmo von Fugger che trattava assieme •'-'li adenti di Massimiliano, G. B. Crivelli e il cardinale von Zollern, intorno ai contributi pecuniali del papa. Siccome anche Ferdinando II s’era rivolto al papa per 'lunari con lettera del 6 giugno 1623, Massimiliano vedeva il suo sussidio in pericolo. Le trattative non erano ancora concluse, quando Gregorio XV morì; vedi tiOETZ, Briefe und Akten II 1, 228. Opel (Niedersdchs. Krieg I 382) afferma senza indicare le fonti, che Guglielmo von Fugger abbia chiesto a Roma la conferma papale della dignità elettorale di Massimiliano. Ciò è insostenibile. Come Riezler (V 238) rileva, nell’archivio di Stato in Monaco non si •tova nè la conferma papale nè una domanda di Massimiliano per averla. Quando poi Riezler (loc. cit.) dice che un funzionario papale a disposizione fons>gliasse Massimiliano a chiedere la conferma papale della sua dignità e a ‘"'i' -no di tale affermazione cita la pubblicazione (Jonxilium Gregorio XV P. M. "hìì'itum per Mich. Lonigum, egli non avverte che la pubblicazione promana ‘W < alvini8ta I. G. Vossius e che nel 1624 venne messo all’indice. Vedi Ruesch II 114. 1 fr. la lettera di Ludovisi in Arezio, L'azione dipi. 58. -lini. XLV 21, Archivio segreto pontificio. L’originale breve a Eggenberg nell’ Archivio Herberstein in Eggenberg. Oeeidit corona impietatis et in gaudium versa est religionis tristitia in ' onventu Ratisbon. ». ' La lettra a Massimiliano in latino parzialmente in Adi.zreiter Annui. t U-t, versione ted. nella Darmst. Allg. Kirchenzeitung 1868, 332 s. Nel >reve di risposta del 1° aprile 1622 Gregorio XV esprìme di nuovo allim-peratore e al principe elettore di Colonia la sua gioia (Arni. XLV 21, t r u li i v i o segreto pontificio). Savelli spedì il breve colla sua 'ltera del 6 aprile 1623, Archivio di Stato in Vienna.