262 Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo I. Taddeo fin dal 24 ottobre 1627 trovavasi unito in matrimonio con Anna, figlia di Filippo. Le nozze erano state benedette dal papa stesso nella cappella del suo palazzo di Castel Gandolfo in presenza di 14 cardinali.1 Anna Colonna, ben sapendo di discendere dalla più antica prosapia di Roma, spiegò da principio grande pompa, ma più tardi sotto l’influsso degli oratori uni si dedicò ad opere di pietà;2 nel 1643 essa fece costruire sulla riva destra del Tevere un convento per le carmelitane scalze e la chiesa di Regina Coeli.3 Taddeo Barberini, dopo la morti del padre, divenne generale della Chiesa e governatore di Borgo e rivestì oltre a ciò gli uffici di castellano di Castel S. Angelo < di capitano delle guardie.4 Quando il 28 aprile 1631, dopo la morte del duca Francesco Maria d’Urbino, questo ducato passò alla Chiesa, Taddeo ricevette la prefettura di Roma che fino allora spettava ai della Rovere. Il primo agosto egli fece la sua entrata solenne per la porta del Popolo, e il 5, nella cappella del Quirinale, alla presenza di trenta cardinali, il papa gli consegno le insegne di questa nuova dignità,5 rivestito delle quali il giorno di .no egli fece una solenne cavalcata.6 Nel marzo 1632 il papa lo insi ni della Rosa d’oro.7 Taddeo teneva molto alla sua dignità di prefetto di Roma,8 cosicché pretendeva la precedenza perfino di fronti1 1 Vedi * Diarium P. Alaleonis, Barb. 2818, Biblioteca V a t i c a i * Avviso del 27 ottobre 1627, Urb. 1097, ivi; * Nicoletti c. 23, p. 1437 s., ivi. Allora comparvero molti epitalami (efr. sotto cap. 12); * uno in italiano in Barii. 1963, ivi. Lettere del Testi in Arch. d. Soc. Bom. XXXIV 432 s., 4;>i -• Cfr. Cancellieri, Lettera sopra il Tarantismo 107. Il monumento funebri 'ti Anna Colonna col suo busto in bronzo fini da S. Maria in Ara Coeli in galleria Barberini. 2 G. B. Tarabucci, * Stato della Corte di Roma nel 1643, Archivio Gonzaga in Mantova. 3 Vedi Bonanni II 603; Martinori 77. 4 Vedi Alv. Contarini 370; Pagliucchi 65 s. 5 Vedi * Diarium P. Alaleonis, Barb. 2819, Biblioteca Vaticana;* Avviso del 9 agosto 1631, Ottob. 3338 P. II, ivi; * Nicoletti IV 623 ? Arch. Bom. II 272; Nuova Rassegna 1894, I 532 sulle pubblicazioni allora fa' ’ Un quadro di proprietà del principe Barberini rappresenta la cerimonia. *" Ep>-grammata graeca ad Thadd. Barberini praef. urbis » in Barb. 2609, B i b li •' teca Vaticana. Qui va citata anche la poesia dedicata a Taddeo * 11 ; Prefetti Urbani, di Alessio Pucci » in Vat. 7085, ivi. 0 Vedi * Relazione di Msgr. Andosiglia della solenne cavalcata fatta 11 6 agosto 1631 da T. Barberini come prefetto di Roma, Cod. E. 99 dell A ' chivio Boncompagni in Roma. 7 * « 21 rnartii Papa dedit Rosam praefecto qui associatus a cardinali'1'-usque ad suas cameras in palatio Apostolico» (Diarium P. Alaleonis, Rl,r ' 2819, Biblioteca Vaticana). Anche Taddeo ebbe sul Campidog10 la sua statua; vedi Borboni, Delle statue, 329. 8 Un busto in terracotta di Taddeo, in pieno ornato della sua dig»'1 ; prefettizia, nel palazzo Barberini. In questa galleria di quadri un ritratto >■ Taddeo del Maratta. Vedi Pagliucchi 67.