822 Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo X. perchè gli Scozzesi ricevevano già la consacrazione sacerdotale, ne seminari del continente; la mancanza della Cresima essere certo un danno, ma tale da doversi sopportare per buoni motivi. Urbano Vili accedette a queste rimostranze: la Scozia rimase indipendente. A; che in Inghilterra il JBishop non tenne a lungo il governo. Fuggitive da un nascondiglio all’altro, egli moriva già il 16 aprile 1624. Al successore, Riccardo Smith, tornò ad esser sottoposta aneli, la Scozia.1 Lo Smith,2 un convertito educato nel Seminario inule-. a Roma, quindi professore nei collegi inglesi di Valladolid e di Siviglia, aveva vissuto assai a lungo quale scrittore di controversie a Parigi, ove entrò in rapporti amichevoli col futuro cardinale Richelieu, ma fece proprie le opinioni sui rapporti fra clero secolare e regolare, che allora - conseguenza del Richerismo - si diffonde vano in Francia fra taluni vescovi e preti, e che intaccavano yli stessi diritti della Santa Sede, in quanto non riconoscevano i privilegi conferiti dal papa agli Ordini.3 Sebbene nominato al prin cipio del gennaio 1625 semplicemente vescovo di Calcedonia. -per l’Inghilterra solo Vicario apostolico, lo Smith si sentì, come ve scovo con pieni diritti, uguale a tutti gli altri del continenti, nominò un tribunale ecclesiastico, a cui dovevano venir sottoposti le ultime volontà e testamenti, che doveva sorvegliare fondazioni pie, matrimoni e battesimi ed avere il diritto di compiere visiti1 in case private. Per il mantenimento suo e del suo clero egli impose ai laici un’imposta, e suscitò confusione soprattutto col dichiara!, invalide le confessioni fatte a sacerdoti diversi da quelli da lui approvati.4 Il papa rimase poco soddisfatto di queste malaccortezze; per mezzo del nunzio di Parigi e del confessore della regina ingle-e egli fece giungere al vicario apostolico un decreto dell’inquisizione, che dichiarava, essere lo Smith non vescovo ordinario d’ingliil-terra, ma di Calcedonia in Asia, e non possedere per l’impero insulare del nord se non i poteri limitati trasmessigli dal papa come a suo vicario. Preti delegati dal papa in persona non abbisognavano per ascoltar confessioni di alcun riconoscimento ulteriore 'I parte del vicario apostolico. Con questo la contesa non fu appianata. Il vescovo di t'alre-donia aveva diretto ai cattolici d’Inghilterra e di Scozia una lei tera, in cui esponeva le sue pretese.6 Ma i nobili cattolici d Inghilterra esposero nel 1628, in una rimostranza al vicario apostolico. 1 Bellesheim, Schottland II 272. 2 Cfr. su di lui Dictionary of National Biography LIII 102 s. 3 Su ciò Fouquebay V 38 ss. 1 Hughes I 202 s. (secondo il memoriale del cardinale Albizzi ). 5 Del 16 dicembre 1626, ivi 203. Un * Breve consolatorio allo ■'"ll del 21 febbraio 1626, in Epist. III, Archivio segreto ponti fi' 6 Cord ara II 108. 7 Hughes I 204r-206.