L’esclusiva per Campori. coll’Ubaldini. Zappata e l’ambasciatore di Spagna tentarono d'influire su Sforza e Madruzzo, comminando loro lo sfavore di Filippo IY, per il caso che si opponessero all’elevazione del Campori. Ma le loro fatiche s’addimostrarono vane. D’altro canto però non •bbero effetto neanche gli sforzi dell’Orsini, appoggiato da Ubal- • 1 ini, Pio e Bevilacqua, per guadagnare Montalto, Medici e Farnese all’esclusione del Campori.1 La lotta fra i partiti divenne durante la giornata ancora più violenta. Per un momento parve che la bilancia inclinasse in favore ilei Campori. Sebbene infatti non fosse riuscito ai fautori del Borghese di ronvertire l’Orsini, si trovò però che il numero di coloro che insi-■■ te vano per l’esclusiva del Campori era solo di 16, in confronto dei -4 su cui l’Orsini credeva di contare dapprincipio; e per l’esclusione erano richiesti 18 voti.2 Il Campori stesso riteneva la sua elezione così certa che parlava già del suo pontificato. Un tentativo fatto allora dal Delfino per guadagnare all’esclusione del Campori i "noi conterranei Priuli e Valiero fallì, forse, come allora si suppose, perchè l’ambasciatore veneziano abbandonò troppo presto il < onclave. Molto più a lungo vi rimase il marchese de Coeuvres, appresentante della Francia, il quale, nonostante l’invito del o verna t or e del conclave, lasciò il locale dell’elezione, appena ìl'alba del nuovo giorno.3 Quello che aveva fatto trattenere così a lungo l’ambasciatore ancese erano state le trattative col Cardinal Aldobrandini, le cui •udizioni di salute s’erano talmente peggiorate che doveva guardare il letto e non poteva quindi guidare - come s’era previamente combinato - l’esclusione del Campori. L’Aklobrandini consigliava perciò il marchese de Coeuvres di lanciare senz’altro nella >eduta plenaria degli elettori l’esclusiva contro il Campori in nome del re di Francia, troncando così con un colpo netto ogni speranza del < ampori. Ma l’amba ciatore giudicava il gesto troppo pericoloso. Si riuscì infine ad indurre l’Aldobrandini e gli altri cardinali di Clemente YIII ad impegnarsi per iscr tto per l’esclusione del Campori *“ in favore della nomina dell’Aquino o del Ludovisi.4 1 Cfr. la * Relazione del card. Orsini, loc. cit., e la relazione del Tassoni, loc. cit., 348 ss. Circa l’opposizione contro il Campori dice il Mascardi « Cam-l’on non era amato et alcuni non volevano vedere la continuazione del dominio "i casa Borghese. Altri lo tenevano troppo inclinato all’accresci mento delle ■icolta private, altri ascrivevano a lui solo tutti li disgusti havuti a Palazzo -otto Paolo Y». Archivio Boncompagni in Roma, loc. cit. ‘ Vedi la * Relazione Orsini loc. cit. * B. Paolucci (cfr. sopra pag. 31 n. 5), '■‘salire il numero degli esclusi a 17. Cfr. anche la relazione di C. Cataneo presso * ooderc, Bellarmin II 304. * Vedi la * Relazione Orsini, loc. cit. Cfr. Conclavi I 384 s.; Siri V 255. * V edi il rapporto dell’ambasciatore francese in Petitot, 2 serie XVI ■ <59 8., e SàgmCller, Papstwahlbullen 232 s. Cfr. M. d’Estrées, Mémoires p. p. PiSTOR, Storia dei Papi, XIII. 3