Sforzi di Urbano Vili a favore della Lega. 275 liii*:! dall’ambasciatore spagnuolo Duca di Pastrana e dall’amba- - latine francese Natale Brullart De Sillerv, colla mediazione del ji.i pa, non incontrò l’approvazione del gabinetto spagnuolo, il > i i ile pretese l’aggiunta di una clausola che garantisse agli Spagnuoli il libero uso della strada militare da Colico a Bormio. Il 10 dicembre Filippo IV dichiarò al nunzio spagnuolo di non essere in grado di ci incedere la sanzione all’accordo combinato a Roma.1 Per Urbano Vili riusci così grave questo procedere della Spagna, die nel momento della prima eccitazione d’accordo con Sillery peli ii ili lasciar cadere la sua opera di mediatore.2 Ma la preoccupa-/n ine della pace vinse ben presto su tutte le altre considerazioni. Fu • j uiM a preoccupazione, che trapela da tutte le lettere di Urbano Vili il; 11nel tempo.3 che spinse il papa a tentare nuove forinole di compì 'nesso. Nell’interesse della conservazione della pace egli era favoni ..le ad ogni possibile concessione alla Spagna. A tale tendenza - i guadagnare anche l’ambasciatore francese Sillery. Il 24 feb-In-aio 1624 vennero elaborati due trattati, uno dei quali garantiva l'in; eresse dei cattolici nella Valtellina, del quale dovevano ren-ilei'i mallevadori i re di Spagna e di Francia; nell’altro, che 'l"\eva regolare le differenze politiche, si concedeva il passaggio " i ruppe spagnuole attraverso la Valtellina e Bormio, non dalla Ufi-mania verso l’Italia, ma con certe limitazioni dall’Italia verso la • 'fi-mania. Con questa soluzione che sbarrava la via alle ambizioni -p.i¿muole sull’Italia, ma contemporaneamente rendeva possibile ili appoggiare l’imperatore contro i protestanti, gli ambasciatori s paiamolo e francese in Roma si dichiararono d’accordo.4 Così in •ii)«1 i! nodo gordiano sembrava tagliato. Lettere pressanti indirizzate a Luigi XIII e Filippo IV raccomandavano la accettazione lei ! nnpromesso.5 In questo frattempo però il cancelliere Nicola Krnlart de Sillery cadeva e veniva surrogato da La Vieuville. Il 11111 *vo corso, che con ciò prese la politica della Francia, si manifestò Miliito nel rifiuto di accettare la concessione fatta agli Spagnuoli ,;i libero passaggio e nella sostituzione di Natale de Sillery col •'•troiie Filippo de Béthune.6 •jià l'affare d’Urbino aveva causato ad Urbano Vili delle ■M>‘*se che, nell’esaurimento in cui aveva trovato la Camera apo- ; Vedi Rott III 675. • V edi ivi 678. 1 ir. il * Breve a Luigi XIII del 7 gennaio 1624, Archivio segreto p «> >» t i f i o i o . • Vedi Rott III 693 s. • 'edi i * Brevi a Luigi XIII e Filippo IV del 2, 12 e 23 marzo 1624, I. Archivio segreto pon tificio. u 'odi Rott III 693 s., 696; Cochin, A. Arnauld Parigi 1921, 18 s. Cfr. ' 'i n Riehelieu 18; Quazza, Politica europea 31 s..