598 __L. Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo VII. desse ai pellegrini un esempio edificante.1 Furono emessi editti appositi per la condotta dei religiosi.2 Il papa era instancabile; egli prese disposizioni per l’importazione di vettovaglie, esortò a soccorrere gli istituti incaricati di accogliere i pellegrini, specialmente la Trinità de’ Pellegrini,3 e stabilì uno speciale quartiere d’alloggio per i prelati forestieri presso S. Pietro. Anche il cardinale Francesco Barberini, quale protettore dell’Inghilterra, della Scozia e dell’Irlanda, creò un ospizio apposito per i pellegrini provenienti da queste regioni.4 Nella guisa consueta furono soppresse le indulgenze plenarie e la facoltà dei confessori, al di fuori di Roma, di assolvere dai peccati riservati alla S. Sede, limitandola a Roma soltanto; furono però accordate eccezioni per le religiose, i malati e i prigionieri, e lasciata anche in vigore l’indulgenza della Porziuncola.5 All’apertura della Porta Santa nel Natale del 1624« fu presente Ladislao, il figlio del re Sigismondo di Polonia: il vincitore dei Turchi e dei Tartari fu accolto con sommo onore, ed al suo ritorno da Napoli ebbe dal papa l’onorificenza della spada e del cappelli! benedetti.7 1 Vedi * Acta consist., Barb. Biblioteca Vaticana. 2 Vedi * Avviso del 25 dicembre 1624, loc. cit. 3 Vedi * Acta consist., al 2 dicembre 1624, loc. cit. 1 Vedi * Nicoletti II 884 s., 886, loc. cit. 5 Vedi Bull. XIII 143 s.; Manni 178 s., 183. 0 II martello, di cui si servì Urbano Vili in questa solennità, fu regalato da lui al fratello Carlo. Nel * Breve relativo, del 10 giugno 1625, esso vii ih descritto così: « Est igitur malleus totus argenteus undique inauratus, vanii-foliorum ornamentis interstinctus, ponderis librarum 4 cum semissae vi pal-paris longitudinis, cuius apici duae apes maiores hinc inde insculptae stint-Altera pars in acumen parumper deflectitur, altera in planam desivit su]" ' -ciem, ubi portae sanctae quain aperimus simulacrum leviter incisimi Un leviter intueri. Utramque partem Barberinae gentis insignia pontifìcio i‘11' 1 mate coronata interiacent, in extremis autem eius oris Nostrum ex aposto a dignitate nornen bine inde inscriptum est: Urbanus Vili anno iubilaei ’ senas interiecto utrinque spatio apiculas complectente. Paulo inferius in» ^ occurrit, cui solis effigies ab utroque latere efformata subicitur. Post l apostoloruin Petri et Pauli statuae, altera quidem in desterò, altera '| |1 ^ sinistro latere, suis aediculis collocatae conspiciuntur, tum alio nodo mtt n" binae lauri, quarum frondes binae apes delibant, artificiose expnmun totidem paulo inferius capulum decorantibus ». Archivio privato del Barberini (Biblioteca Vaticana). Donaz. n. 27. Ivi n. 4-tione della Trulla ossia Cocchiara da muratore », adoperata dal tHm t)Qt0 per la chiusura della Porta, in data 1626 dicembre 29. Il martello ^.at'=onZO ora non esiste più; invece il principe Barberini possiede i due martelli 11 > ^ dorato, con cui venne aperta la Porta Santa nelle altre due basilic ìe. ^ ^ presentazione della Porta Santa di S. Pietro nel Barb. 4409, p-blioteca Vaticana. Cfr. Hempel 11. m 376s-: 7 Vedi * Nicoletti II 893 s., loc. cit.; Theiner, Mon. Poi ni • Ciampi III 4 s.; Chledowski II 115 s.; Manni 175, 180; Jahrbucli < et Sanimi, des òsterr. Kaiserhauses XXII 138.