Riassunto. XIII L’interessamento del papa per comporre le liti della Valtellina, 274-275. Le premure del papa a favore della Lega, 275. Le istruzioni per i nunzi Sacchetti (gennaio 1624) e Spada, 276-277. Richelieu e le sue relazioni con la casa d’Absburgo, 278-279. Il procedere di Richelieu contro Urbano Vili; l’irruzione di Co-rores nella Valtellina (1624), 279-281. Urbano Vili e l’irruzione nella Valtellina, 282-284. La nomina di Francesco Barberini come Legato in Parigi (19 febbraio 1625), 285. Richelieu e la questione valtellinese, 285-287. Francesco Barberini si reca a Parigi, 287. L’opposizione contro Richelieu; la difesa di questi, 288. Infruttuosi tentativi di P. Giuseppe di cambiare le idee del papa, 288-289. Il cardinale Barberini come Legato a Parigi, 289-292. L’insuccesso di Barberini, 292-293. Lettera del papa a Luigi XIII dell’8 ottobre 1625, 293. Barberini di fronte alle proposte francesi di accomodamento, 293. Crescente opposizione contro Richelieu, che si manifesta nella pubblicazione di libelli, 294; il suo procedere contro tali stampe, 295; il supposto autore dei « Segreti politici », 296. A Roma si è sempre decisi ad un procedimento energico, 297. Barberini e le intenzioni della Santa Sede riguardanti la questione della Valtellina, 298. La pace di Monzòn, 299. Urbano Vili e la pace di Monzòn, 300-302. Urbano Vili e la sovvenzione finanziaria della Lega, 302-303. Urbano Vili ed i successi della Lega nell’estate 1626, 303-304. Il papa mira alla possibilità di un attacco all’Inghilterra, 304. Il papa e la lega franco-spagnuola contro l’Inghilterra, 305-307. Urbano Vili e Richelieu, 309. La caduta di La Rochelle, 311. Meriti del papa nella caduta di La Rochelle, 312. L’esultanza in Roma per la caduta di La Rochelle; la sconfitta del protestantesimo in Germania, 313. Capitolo III. La restaurazione cattolica nei paesi dell’imperatore Ferdinando II e nel l'impero romano—germanico. 1. Carafa insiste nell’opera della ricattolizzazione della Boemia, 314. Misure di Ferdinando II per la ricattolizzazione della Boemia, 315. L’arcivescovo Harrach e la ricattolizzazione della Boemia, 315. Resistenza di partiti popolari boemi contro le misure usate nella riforma cattolica, 316-318. La rivolta dei contadini su Markersdorf, 319. Applicazione di misure coattive da parte dei feudatari boemi 320-321.