8i non penso d’andare più lunge. E cosa probabile che anche di qui qualche cosa vi mandi intorno i quanto ho veduto, che certo non è poco nè po-|co degno d’ammirazione; ma voi ne farete co-. me cosa vostra, poiché questo genere epistolare • comincia già ad annoiarmi, e non si pub che non annoi anche gli altri. Addio. Filinlo. XV. La Tribù begl’ Importanti. Ho un gran sospetto che questa parola nel senso che la intendo io, e la intendono molte persone, non si trovi nel Dizionario. Ne avrei in vero un gran dolore, tanto che non voglio né i meno assicurarmene guardando: poiché io cre-| do nel gran Dizionario, e non vorrei apertamente ribellarmi alla sua legge adoperandola; giacché se la parola manca, certo non manca la cosa: gl’importanti si danno, si veggono, si salutano quand anch’ eglino non salutino, e formano la maggior tribù che si conosca nel mondo. Ben è vero che i geografi, il Balbi, per esempio, ilMal-tebrun non ne parlano, non le assegnano nessun confine : ma ciò non monta. E questa una sco- 5*