UN SECRETO DI STATO 41 Le stesse persone, all’annunzio della partenza del Principe per il Montenegro sulla sua Gaiola mi ricordarono quest’anno le parole dell’estate scorsa, nelle quali — come si fa a resistere alla tentazione di far vedere che se ne sa più degli al- tri? — aveva fatto unalontana allusione che poteva applicarsi alla corte di Cettigne. Questo per spiegare come prima ancora che la Stefani comunicasse l’annunzio ufficiale del ma- trimonio, io aveva già fatte le valigie ed era in viaggio per Cettigne, pensando che il Montenegro sarebbe presto diventato di moda e che, come av- venne, avrei così preceduto, a poca distanza, le centinaia di italiani che vi si sarebbero assai pre- sto recati. Ma, fino a poche settimane fa, un viaggio al Montenegro non era la cosa più facile di questo mondo.... ben’inteso volendo partire dall’Italia. Per quanto il porto di Antivari (Anti-Bari) non disti che poche ore dalla costa italiana, le comuni- cazioni sono così rare che nessuno o ben pochi ave- vano pensato prima d’ora a questo viaggio che si può compiere in un brevissimo spazio di tempo e con una tenuissima spesa ; con una somma minore di quello che costi per esempio un viaggio da Roma a Milano. Ma bisogna essere giusti, anche se a qualcuno ne veniva l’idea, la difficoltà di tro- vare le indicazioni necessarie era tale da farne