I 22 cita piti alcuna parte politica; ma non meno u-tile all’umanità è il carico che oltre il santo suo ministero gli è ancora riinaso, quello della educazione della gioventù. Molti benefici istituti sono pure dovuti al clero. Non ha città forse in Europa che non ne conti uno o due; ma per non parlar che dei nostri, chi volgendo dai Giardini lo sguardo a quell’isola lontana in cui sono rinchiusi gl’infelici ch’hanno perduto il bene dell’intelletto, o sono curati dagli altri mali i poverelli, non si sentirà compreso da gratitudine e d’amore verso que’buoni religiosi, i padri Fate-bene-fratelli, che gli hanno in custodia, e la cui santa vocazione è quella soltanto di andar in traccia del male per soccorrerlo ed alleviarlo? Rinchiusi nella loro isola, separati da ogni gioia e da ogni delizia della vita ei non vivono se non della santa sodisfazione d’asciugar le altrui lagrime : utile e santa vocazione se mai ve n’ebbe al mondo, e di cui non può conoscere tutto il pregio se non colui il quale alla pietà ed al saper di quei padri è debitore della salute e fors’ anco della vita d’alcun de’suoi cari! Ned eglino si limitano a esercitare il pio e benefico ministero ristretti soltanto nell’isola loro; ma ogni giorno varcano quell’acqua che li cinge, vanno in traccia del male ov’egli si trova, nè senza pericolo èspes-