IMO Gregorio XV. 1621-1023. Capitolo IV. sembrare urtante. Veda anche di imparare a conoscere le condizioni politiche e religiose della Germania e la sua storia. Quanto più l’imperatore nutre sentimenti amichevoli, tanto più Carata «leve tentare di guadagnare la sua fiducia e farsi amici anche i suoi favoriti, specialmente il principe Bggenberg; stringa partimi,ri rapporti col confessore dell’imperatore, il gesuita Bacano, e a p paiando la prudenza con la fiducia, anche con gli altri Gesuiti. Gli viene inoltre raccomandato di tenersi in relazione con irli ambasciatori delle potenze cattoliche e di esplorare i fini dei principi protestanti, esaminando però attentamente la fonte «Ielle notizie e guardandosi dalle illusioni, * perchè i Tedeschi sono ' <-(dii a prestar fede alle novelle ed a ridirle».1 Verso i protestanti stessi non nutra odio ma pietà, non li respinga, ma cerchi «li «lagnarli. .Molto diffusamente si parla nell’istruzione della restaurasi'»ut-cattolica, della «piale specialmente in Austria e in Moravia si notano buoni inizi. In Slesia il principe elettore della Sassonia r»>n tollera per lo meno il calvinismo. « Rimane a dire alcuna c > d’Ungheria, provincia forse peggioramento ridotta di quante mire della Santa Sede possono contare sull’appoggio del l’imperatore. Quanto queste andassero innanzi, risulta dal fatto che Carafa viene espressamente incarnato di sollecitare dall’im-peratore il rie ti per»» «lei Ihmiì ecclesiastici occupati, ogni qual volta per la riconquista «li territori protestanti se ne offrisse l’occasione;1 1 llurb. 5232. Biblioteca Vaticana. ’Sì tomo clic S. M.1* non sia per esser costretta a concederti loro la con -(ewiow augustana. In tal «‘a*«> egli noti acconsenta: costretto deve «di«*1 mutare». Ivi. * Ivi. * * « Mi rimane neU'uItimn di i|ii»tn capo di commettere a V. S. d’ordine di X. 8. che sec«>n«lo «*he si andrau«> acquistando do paesi tenuti avanti dagli