Sforzi del papa per la concessione dell’investitura. 201 mÌ,:i radere ogni resistenza. Come rinforzo gli mandò anche Giacinto da Casale, che avrebbe dovuto lavorare nello stesso senso anche presso l’elettore di Tre viri e l’arcivescovo di Salisburgo.1 Prima ancora che il zelante cappuccino comparisse alla corte di Ma^onza, il nunzio di Colonia era riuscito, dopo cinque giorni di trattative ad Aschaffenburg, ad indurre Schweikart a cedere.2 Ma ecco che proprio in quel momento, morto Zuniga,in Madrid subentrò una piega completamente sfavorevole a Massimiliano. Olbares, che assunse ora la direzione della politica estera, rappre-sentava un indirizzo anglofilo e caldeggiava però la restituzione •lei patrimonio del Palatino ai suoi eredi.3 S’aggiunse che alla line d’ottobre il principe elettore di Sassonia revocò la sua promessa ili venire personalmente a Eatisbona, in seguito alle misure prese ila Ferdinando contro i predicatori luterani in Praga.4 Egli mandò soltanto rappresentanti, come quello di Brandeburgo ; degli altri principi protestanti comparve solo a Eatisbona il margravio Lo-*lo\ ¡co d'Assia, e l’imperatore vi fece il suo ingresso il 24 novembre. • 'olù, dopo il dicembre, oltre l’ambasciatore bavarese fu Giacinto da i asale a svolgere una grande attività per il rapido disbrigo della questione palatina.5 Gregorio XV aspettava l’esito con grande ansietà. Per esercitare una pressione sull’imperatore ancor sempre esitante, gli ridusse a ventimila fiorini il sussidio mensile finora pagato in cinquantanni:!. L'intiera somma verrebbe pagata quando il duca di Baviera sarebbe investito del Palatinato; poiché se ciò non avvenisse J’Prilinando II non avrebbe bisogno del suo aiuto.6 Appena rice-'ftte notizie tranquillanti sopra l’intendimenti dell’imperatore, 1 -li espresse in entusiastiche parole la sua gioia. Egli canterà un ■uno ili lode a Dio Signore degli eserciti e la Chiesa romana vestirà • abito della letizia, quando l’imperatore fra il plauso del mondo • atti>lioo toglierà all’elettore palatino la dignità elettorale per tra-'inetterla ad un principe cattolico. In una seconda lettera del 1,1 «licembre il papa assicura di poter appena sopportare l’ansia 1 A questa missione si riferiscono i * Brevi ai principi elettori di Magonza * r'eviri e all’arcivescovo di Salisburgo del 10 settembre 1622 (Ai-m. XLV 24, .^bivio segreto pontificio) che W. Goetz, il quale descrive so 1 attività di Giacinto nell’autunno 1622 in Neuburg e Monaco, non ha conosciuti. • \ edi la relazione di Montorio in Ranke III 138 *; la fonte, chequi non a tta, è il Cod. 6329 p. 236 s., della Biblioteca di Stato in ’ 1 e n n a . \ edi Gin del y, Dreissig jährig. Krieg IV 413 s. Vedi Ritter III 183. \ edi W. Goetz loc. eit. Ili s. Cfr. anche la lettera di Eggenberg in W°CC0 DA Cesinale II 377. Cfr. Gindely IV 572 s.; Goetz, Briefe und Akten II 1 (1911) 85.