Gregorio XV promuove la venerazione dei Santi. 95 S. Ignazio e Francesco Saverio vennero portate in trionfo al Gesù, quella del Neri alla Chiesa Nuova, quella d’Isidoro a S. Giacomo degli Spagnuoli e quella di Teresa a S. Maria della Scala in Trastevere.1 La santificazione dei due Grandi della Compagnia di Gesù venne festeggiata con particolare splendore nel Collegio romano e nella Chiesa dell’Ordine di S. Fedele in Milano.2 11 15 settembre 1622 Gregorio XV procedette alla canonizzazione d’uno dei maggiori dotti tedeschi, Alberto di Lauingen, il quale per il duplice splendore della sua virtù e della sua scienza vera meritato l’epiteto onorifico di « Magno ».3 Lo stesso onore v enne tributato il 1° aprile 1622 a Pietro d'Alcantara.4 11 papa promosse anche in modo particolare il culto (li sant’Anna, di san Gioacchino, di san Giuseppe e di san Bruno.* Su preghiera teca Vaticana; ora la magnifica pubblicazione: La Canonizzazione dei •''tinti lynuzio (li Loijola, Fondatore della Cumpaynia di Gesù e Francesco Saverio, .1 postolo dell'Oriente - Ricordo del terzo Centenario XII marzo 1022 - A cura del Comitato Romano Ispano per le Centenarie Onoranze, Roma 1922 (Redattore principale: P. Pietro Tacchi Venturi -S. J). A. Possevino, che però è portato ad esagerare, in una sua* lettera del 22 luglio 1621 (A r c h i v i o Gonzaga in .Mantova) dice che la canonizzazione d’Ignazio e Saverio costerà ai Gesuiti 40 mila ducati. Nel Bull. Xll 483 s., 673 s. ci sono solo le holle per Teresa e Isidoro. Siccome le bolle per Ignazio, Saverio e Neri non vennero pubblicate, le emanò Urbano Vili il 6 agosto 1623 (per Filippo Neri Hull. XIII 11 s., per Ignazio ivi 23 ss., per Saverio ivi 33 ss.). Cfr. Mon. -Va». II 704 s. ■Vedi 1'* Avviso del 16 marzo 1622, Biblioteca Vaticana. ■Milla festa al Gesù vedi La Canonizzazione 89 s.: 94 s. Della magnifica festa di S. Filippo Xeri alla Chiesa Nuova nel giorno anniversario della sua morte riferisce B. Paolucci nel suo ‘scritto del 28 maggio 1622, Archivio di Stato in Modena. 1 Vedi La Canonizzazione 102 s., 130 s. Cfr. Amuros IV 132 s. Sulle solennità in Francia vedi Fouqueray II 478 s. Su quelle d’Ingolstadt vedi Sani-meWtatl des hist. Vereins von Ingolstadt, quaderno 22. •Cfr. Michael, Gesch. dea deutschen Wolkes III 111, ove si trovano ulteriori notizie bibliografiche. * Vedi Bull. XII 685 s. Cfr. * Relatio canonizationis servi Dei Ir. l’etri de Alcantara nel Cod. 107 della Biblioteca comunale di Cuneo (collo stemma di Gregorio XV). Cfr. Acta SS. Ocl. VI11 798 (Breve di beati-licazione del 18 aprile 1622). Vedi anche il * Breve al redi Spagna in (lata 1621 dicembre 21 in Arni. XLV 22, Archivio segreto pontificio. Alla beatificazione di Giacomo della Marca si riferisce il * Breve al principe di Lisi guano, in data 1621 settembre 25 e un * secondo alla deputazione della città di Napoli, in data 1622 febbraio 5, ivi. La * Relatio Rotae ad Gregorium X\ in causa beatificai. Jacobi de Marchia nel Cod. H 1 dell’A re bivio Bon-compagni in Roma. s Cfr. Bull. XII 686 s., 757 s., 789 s.; Stimmen aus MariaLaach XXX-\ III 296 s. Eugenio IV. 1443 aveva permessa la festa di Ambrogio da Siena per tutta la provincia romana e specialmente per il convento dei Domenicani in Siena. Il protettore dell’ordine, Cardinal Borghese, ottenne da Gregorio XV 1 estensione di questo privilegio a tutto l’ordine domenicano. Attestazione di