I parenti del papa estranei agli affari politici. 55 in molti il timore che Gregorio XV calesse in dipendenza della Hpagna. Successo immediato ebbe la parentela dei Ludo visi col-l’Aldobrandini, perchè con ciò tutti i cardinali creati da Clemente Vili si unirono al Cardinal nepote.1 Presso di loro egli trovò un forte appoggio di fronte ai cardinali di Paolo V, dei quali specie il Bentivoglio, che era legato coll’ambasciatore francese Sillery, gli fece parecchie difficoltà.2 Per quanto generoso fosse Gregorio XV coi suoi parenti, tuttavia non permise loro mai d’influire comunque negli affari di governo. Il papa aveva una grande stima per sua cognata Lavinia, donna di alte doti,3 e quando era ancora cardinale ella aveva presso di lui tanto accesso, che non si nascondevano in tal riguardo delle preoccupazioni anche per l’avvenire.4 Per fortuna ciò non si verificò, onde quando Lavinia Ludo visi nel novembre 1621 tentò, mediante suo figlio cardinale, d’ottenere il cappello rosso per • giugno 1621: * «È tanta l’unione di Ludovisi et Aldobrandini che non si può 'lir pi«». Archivio Gonzaga in Mantova. Cfr. anche la rela- zione lucchese negli Studi e docnm. XXII 206. 5 11 Ludovisi si esprime su ciò molto francamente nella lettera diretta a »lezzo dell’Agucchi al nunzio Corsini il 12 luglio 1622, Ood. X, VI 16 della Biblioteca Casanatense in Roma. * Vedi la relazione degli ambasciatori d’obbeiienza veneziani in Barozzi-Berchet, Roma I 118. * Cfr. il * Discorso de cardinali 1618 nel Ood. C. 20 dell’ Archivio Bon-‘ "Mpagni in Roma e la* Relazione di F. Aragona del 30 gennaio 1621, Archivio Gonzaga in Mantova. 5 Secondo 1’* Avviso del 13 novembre 1621 Gregorio XV avrebbe detto: •Nnchè papa Gregorio XV viverà, casa Albergati non havrà cardinali ». Urb. 1090, Biblioteca Vaticana. 6 Vedi la relazione degli ambasciatori lucchesi negli Studi e docum. XXII -06. Cfr. anche la * Relazione di A. Possevino del 22 maggio 1621, Archivio Gonzaga in Mantova. ' Vedi la * Relazione degli ambasciatori veneti, loc. cit. 8 Vedi la * Relazione degli ambasciatori lucchesi, loc. cit. 9 « Ludovisio è caput rerum facendo tutto, massime che nè il fratello «e la cognata [Lavinia] possono cosa alcuna di momento », riferisce A. Pos-s"vl,i° in data 25 giugno 1621 e un’altra volta il 9 luglio: « * Ludovisio agifc et fert cuncta ». Archivio Gonzaga in Mantova. 10 Sull’influsso del Bandini cfr. la * Relatione di Roma 1624, Archivio 'segreto pontificio Mise. II 150, n. 3.