714 Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo Vili. questi, Antonio Barberini e Girolamo Colonna, vennero pubblicati il 7 febbraio 1628.1 Una promozione ulteriore non venne progettata immediatamente, sebbene nel S. Collegio numerosi posti fossero vacanti.2 Nel febbraio 1629, poco dopo la morte del cardinale Cavalieri (28 gennaio), vi si faceva assegnamento preciso.* Al principio di aprile morì il cardinale Pietro Valiero, al principio di agosto i cardinali Bandini e Peretti. Ora si ritenne che sicuramente con imminenti elezioni verrebbe completato il Sacro Collegio.1 In seguito morirono ancora Carlo Madruzzo, il Millini ed il limile, ma tuttavia Urbano solo il 19 novembre 1629 procedette ad una nuova creazione. In questo giorno furono pubblicati due dei tenuti « in petto » nell’agosto 1627, il nunzio madrileno Giovati Battista Pamfili e il nunzio di Parigi Guido del Bagno,5 e inoltrinominati ancora altri otto cardinali: Pietro Pàzmàny, raccomandato dall’imperatore, il nunzio di Vienna Giovan Battista Pallotto, il nunzio di Polonia Antonio Santa Croce, il fratello di Richelieu, ■Alfonso Luigi arcivescovo di Lione, il presidente dell’annona Gregorio Nari, l’uditore di Rota Luca Antonio Virili, il milanese Teodoro Trivulzi e l’arcivescovo di Siviglia Diego Guzman de Naro.6 Computando due ancora tenuti «in petto», ora il senato supremo della Chiesa era di nuovo al completo. riserva «in petto » è trattata da Mieli. Lonigo in un * Discorso, dedicato ad Urbano Vili, Bari. 4504, 5243, Biblioteca Vaticana. Cfr. Ar<'iir fùr hath. Kirchenrecht LXXXI 421 s. Sul cardinalato del Bérulle vedi Lettre* de Eichei.ieu II 276 s., 278 a., 310, 625; Wiens, Faucon 101. Una lettera 'lei Bérulle al Richelieu, in data, Parigi 1627 ottobre 28, in Fillon, Autogr. Al duca Nic. Francesco di Lorena, che aveva solo gli Ordini minori, Urbano \ IH consentì, perchè potesse prender moglie, di deporre il cardinalato; vedi * Boll i del 5 maggio 1639, Archivio segre to pontificio XI 49, p. Un caso simile riferiscono gli * Acta consist. (Ms. della Biblioteca <| e ' Barone von Pastor): « 1° Dee. 1642 Dimissio piliicard1'” Mauritii de Savoia»; «13 aprii. 1643 « Acceptatio » di questa «dimissio». 1 Vedi Ciaconius IV 565 s. 2 L’ * Avviso del 12 aprile 1627 riferisce, che colla morte del Bevilacqu-1 avvenuta il 7 aprile erano vacanti 12 posti cardinalizi. Urb. 1097, Biblioteca Vaticana. 3 Vedi la * Relazione di Fabio Carandini Ferrari del 3 febbraio 1"- • Archivio di Stato in Modena. 4 Vedi la * Relazione di Carlo Camillo Molza del 13 agosto 162!». iw. 6 La cappella sepolcrale, interessante per. la storia dell’arte, del ‘ .n -naie Bagno, contigua a S. Alessio sull’Aventino, colla statua del cardine < Dom. Guidi, è disgraziatamente poco conosciuta; vedi Forcella MI L. ZALBARELLI, S. Alessio e Bonifacio 22. 6 Vedi Ciaconius IV 570 s.; Carde li, a VI 2S4 s. Sul cardinale di vedi De Mpn, Un frère de Richelieu nella Rev. d’hist. dipi■ XVIII (1! - ^ Navenne I 163 s. Il Virili fu sepolto alla Trinità de’ Monti in Roma ^ ■Ciaconius IV 582); suo fratello gli eresse anche un monumento nella l' • dell"Abbazia di Farfa, ornato del busto del cardinale. G. B. Tarabucci e^fC nella sua * Relazioue del 1643 le capacità del l'allotto, che però è dit-ic in accessibile. Archivio Gonzaga in Mantova.