Relazioni con la Savoia e con la Toscana. 723 2. Urbano Vili, secondochè viene riferito concordemente, ritenne per uno dei suoi doveri principali il tutelare la libertà ecclesiastica.1 Egli istituiva a questo scopo già nel dicembre 1623 una speciale Congregazione cardinalizia, che doveva, vigilare sull’osservanza della Bolla di Gregorio XV riguardante la giurisdizione e l’immunità ecclesiastica.2 Una misura di questo genere era tanto più necessaria, in quanto l'assolutismo incessantemente crescente dei poteri statali portava a dissidi continui. Questo era in alto grado il caso in Savoia, ove il vecchio nunzio Pietro Francesco Costa mostrava troppa indulgenza; Urbano Vili pertanto lo richiamò nella primavera del 1624 e lo sostituì coll’energico Lorenzo Campeggi.3 Il nuovo nunzio ebbe l’ordine di riguadagnare il perduto in fatto di diritti ecclesiastici.4 Si trattava soprattutto del diritto di nomina, eccedente la semplice raccomandazione, che il duca pretendeva per le sedi episcopali, della giurisdizione dell’inquisizione, della difesa dell'immunità conventuale e della tassazione del clero. L’istruzione nchiama l’attenzione del nunzio anche siigli eretici in Pinerolo, s,,lla protezione da accordare ai Cappuccini e Barnabiti, sull’appoggio all’attività della Propaganda, nelle contrade minacciate '{infezione calvinistica ginevrina, e sulla necessità di stimolare 1 arcivescovo di Torino all’adempimento dei suoi doveri pastorali.5 attuazione dei decreti riformatori tridentini, ove ciò non fosse at>cora avvenuta, costituiva un compito principale per il nunzio 1 Vedi R. Zeno 182. * v ^ ecV * * Avviso del 20 dicembre 1623, Biblioteca Vaticana. • 'coletti (Il 862, ivi) mette l’erezione della Congregazione nel 1625, Moroni uni 6’ '^c,ro l11*’ Reusch (II 372) nel 1626. Un decreto in proposito ^Ul( 'i. fecondo gl’inventari 1’Archivio segreto pontificio n ‘ ' c°08fii'vava i protocolli dellai « Congregatio immunitatis » dal 1633 in poi, ']ues^ dopo il trasporto dell’archivio a Parigi non sono piti ricomparsi, toro f re Campeggi era Bernardino Campello, noto anche come scrit-e >■ Cristo Fani, Della vita e degli scritti del conte B. Campello, Assisi 1873, este.i * AMP^LL0 DEI-I>A. Spina, Il castello di Campello, Roma 1889), la cui (j ,Sv„. re^i°- sulla nunziatura del 1627 fu edita dal Pagnotti in Arckiv. i y*1' XVI 454 s. Le * Relazioni del Campeggi e gli ordini a lui f;c^ Savoia 42-44, 46, 167, 168, Archivio segreto ponti- vesco " *r ' vai^a riacquistando il perduto » Instruttione a Msgr. Campeggi t e c 7° ,, per la nunziatura di Torino, Cod. X V. 14 della B i b 1 i o - 5 saQatense in Roma. Vedi ivi