388 Urbano Vili. 1623-1644. Capitolo IV. ricevette il comando di partecipare al papa la decisione (tei re Ma tale comunicazione non portò l’effetto desiderato, benché li: tirane non lasciasse intentato nessun mezzo per dimostrare ni p»p;, la necessità di proteggere «la libertà d’Italia e della Sant;i Sede Urbano Vili fece anzitutto rilevare che ai confini di Napoli era completamente scoperto di fronte agli Spagnoli. Inoltre rilevi che, nonostante tutte le sue premure per la libertà d’Italia, egli doveva tener conto anche delle sua posizione di capo supremi della Chiesa: obbligarlo questa ad una mediazione di pace <■ permettergli la dichiarazione di guerra solo in caso estrei! >. Béthune, nonostante tutte le preghiere, non potè ottener^ altro dal papa, che la promessa di volerci ancora pensi-re pei alcuni giorni. Quando Béthune il 20 giugno domandò al Cardinal B; berilli che cosa il papa avesse deciso, questi dichiarò che egli si teuev.i fermo alla sua opinione. Béthune, il quale di fronte a Urbano VIII aveva trattenuto a stento il suo sdegno, si espresse di fronte ai nipote in termini violenti. Se, disse, il papa dimostrava pei' paur;. così poca risolutezza di fronte ai suoi propri interessi e dell'Italia, al re francese non rimarrà che trattare con lui solo di interessi ecclesiastici e di benefìci. Con Luigi XIII Béthune espresse la su stizza per il rifiuto di Urbano Vili di entrare in una lega franco-veneziana con termini poco degni; gli si andava sempre piil conficcando nella mente l’idea fissa che il contegno del papa fosse causato da troppa pusillanimità e dal suo orrore per le sp<‘se, ut quale sentimento lo avrebbe confermato suo fratello.2 Linguaggio ancora più risoluto teneva a Parigi Bichelìeu, 1,1 fronte al nunzio Bagno, minacciandogli addirittura che la Francia negherebbe l’obbedienza al papa, qualora la Santa Sede dovesse diventare uno stromento devoto della politica spagnola.3 Ma new 1 Vedi Smi VI 403. 2 Vedi la * Relazione di Béthune 25 giugno 1628, Biblioteca 1 Stato in Vienna. Cfr. anche la * lettera cifrata del segretari" li ■' a Bagno in Nunziat. di Francia 68, pag. 177*>ss., Archivio s e £ 1 1 pontificio. Le opinioni di Béthune erano condivise da Ang. ( vedi la Relazione di costui 283 s. Che le preoccupazioni di Urbano ’V III Per ‘ • ricoli di cui era minacciato da parte di Napoli non fossero infondate, vien 1 1 strato dalla premura del governo spagnuolo perchè questa frontiera dello ■ ecclesiastico rimanesse priva di fortificazioni. Nella « * Instruccion del ' lipe IV al conde de Oliate embax. ord. en Roma», dat. 1628 luglio 16 ^ in tal riguardo: « Y porque se ha tenido por de inconveniente considei a ' los Papas en el estado de la Iglesia hayan fortifìcaciones en los con n>k Naples, procurareys obviarlo y estorbarlo con mucha manera y M z|r „. se offreziere la ocasion ». Archivio dell’ambasciata di » P ' 15 i n R o m a . 3 Vedi la * lettera cifrata di Bagno data «Dal Campo sotto la 17 giugnio 1628» (decif. 10 luglio) Nuntiat. di Francia 68, p. 184 ss ■ vio segreto pontificio.