Gregorio XV e il trattato di Madrid. 159 Quanto vivo fosse questo desiderio del papa è documentato ,.n «ilo dalle istruzioni dirette ai nunzi di Madrid, Parigi e llru-ina anche dal fatto ohe Gregorio XV era disposto a passar ipru alla circostanza che il trattate di Madrid salvaguardava -¡•i imperfettamente gli interessi cattolici, perchè in base ad esso v, itiruno abolite le innovazioni religiose soltanto a partire dal - ¡pio dd 1617.* Anche Sna Santità, faceva scrivere il cardinale I.«¡dovisi al nunzio spagnolo, avrebbe desiderato delle disposizioni iiuliori, ma con ciò non respinge il trattato. In questa lettera • • tidenzialissima la proposta di Giovanni Vive» viene qualificata iu Ludovisi come una manovra di Feria, onde ritardare Pesceu-..<>ne del trattato. Il nunzio venne invitato a fare ogni sforzo («ert hè il re impartisca a Feria un relativo contrordine.* Il papa, 'i rilevava Ludovisi il 16 luglio di fronte al nunzio spagnuolo, vrebbe certo voluto aiutare i cattolici della Valtellina, ma non f.»rv jM*rò causa comune con coloro che sotto pretesto religioso tirano a distruggere il trattato di Madrid.4 Mentre Gregorio XV svolgeva un’energica azione contro la •litica di guerra dell’intrigante Feria, fece anche un passo che, ■ „’li riusciva, avrebbe distolto l’attenzione dalla Valtellina, recato ■ nde vantaggio alla causa cattolica e giovato alla pace d’Italia, ‘■ito più che avrebbe ingaggiato al di là delle Alpi il duca di Savoia itnbiva pur sempre di conquistare il Monferrato.4 Al principio >!i maggio 1621, Luigi XIII s’era messo alla testa del suo esercito t marciare verso il Poitou e sottomettere gli Ugonotti. I predi-4 "ri calvinisti avevano fatto di tutto per costringere il re a pren-•lerp le armi.* Una riunione a La Rochelle aveva formalmente '.aruzzato la rivoluzione, alla quale però dei grandi del regno * erano associati solo i duchi di Rohan e di Soubise. I rapidi successi w>"ndo 17«/. polii. VII 262 in Archiv fur tchtreis. (ìetek. Vi 281 riportata ¡ irte in traduzione, parte in sunto. Una copia migliore in Harb. 5445, B i b 1 i o-! * c * Vaticana, un’altra in Cod. X. V. 14. n. 6 della Biblioteca «sanate n se, e in Cod. F. 3 F. 96 della Biblioteca di Salisburgo. 1 Cfr. oltre l'istruzione per il nunzio di Bruxelles del 1* maggio 1621 in *t'< iiis-Maere. intlruriiont 128 s., l’istruzione per il nunzio straordinario, vritwaro di Tebe, del 17 ottobre 1621 in -drckir iur tekirets. Ottck. XII 1*4.. ' Cfr. la lettera del vescovo di Coirà al Bellarmino del 20 luglio 1621 nella V»arUU*ekrift XV 329«. * Agucchi a nome del card. Ludovisi al Xuntiodi Spagna. 1621 luglio 10. *W. 33. 1). 23 della Biblioteca Corsini in Roma. * 'edi 1’* Aggiunta alla lettera del 16 luglio 1621 e le • lettere del 15 e •" *#r«»to 1621, ibid. \edi Rott, Repritrni. dipi. Ili 449. * 'edi HajìotauX in Iter. de* Dtux Monde* 1902, VII 501. Cfr. Raxu, t Il 253: Ker. de» quett. kùt. XXXII 143.