IX La Bolla d’elezione del 26 dicembre 1621, 91. Una seconda Bolla d’elezione, del 12 marzo 1622, 92-93. Gregorio XV propagatore del culto dei santi, 93-96. Brillante festeggiamento della festa del Corpus Domini in Roma sotto Gregorio XV, 96-97. La varietà degli Ordini e delle confraternite in Roma, 97-98. Gregorio XV e Ludovisi quale protettori dei Gesuiti, 99. Il papa protettore dei Cappuccini. Girolamo da Narni, 99-100. Capitolo III. L’Istituzione di Propaganda e le Missioni. — La situazione dei cattolici in Olanda ed in Inghilterra. 1. I primi tentativi per l’istituzione della Propaganda, 101. Progetti per l’istituzione della Propaganda, 101-102. Fondazione della Propaganda, 6 gennaio 1622, 103. La Costituzione di fondazione del 22 giugno 1622, 103-104, La prima seduta e l’andamento degli affari della Propaganda, 104-105; competenza della Propaganda, 106. La direzione dei lavori per mezzo della Propaganda, 107. Importanza e mèta della Propaganda; sua competenza, 107. La Propaganda e l’Oriente, 108-110; Gregorio XV e la restaurazione cattolica in Polonia, 110-111. La situazione delle Missioni nel territorio delle potenze portoghesi, 112. Le Missioni nelle Indie; Gregorio XV sanziona la teoria d’accomodamento, 113. I successi e le speranze missionarie nelle Indie posteriori e nel-l’Indostan, 114-115. Le missioni nella Cina e la persecuzione giapponese dei Cristiani, 115-116. Le missioni nell’America del Sud e nell’America del Nord, 117. Abusi nelle missioni e la lotta per rimuoverli, 118. 2. La Propaganda e le missioni del Nord di Europa, 118-119. La situazione religiosa in Inghilterra all’inizio del pontificato di Gregorio XV, 120-122. L’odio inglese contro i cattolici al colmo; continuano gli artifizi ingannevoli di Giacomo I, 123-124. Urto tra Giacomo I ed il Parlamento, 125. II processo di Floyd, 126. Il Parlamento Inglese e l’elettore del Palatinato, 126—127. L’odio verso i cattolici nel Parlamento, 127-128. Gondomar e la petizione del Parlamento a Giacomo I, 129. Giacomo I rimane fermo nella sua amicizia per la Spagna, 130. Le trattative del matrimonio anglo-spagnuolo vanno alle lunghe, 130. La Curia rende più rigorose le condizioni di matrimonio onde dispiace a Londra ed a Madrid, 130-131. Lettera di Giacomo I al papa, del 30 settembre, 132.