152 («regimo XV. 1021-1623. Capitolo III. 8tesso dovesse adoperarsi per ottenerlo. Coll’aiuto infatti della sua consorte, gli riuscì (li indurre l’infanta a rassegnarsi, e la poveretta, dopo tanti travagli, e scoppiando in lagrime, finì col ri ficare la propria persona alla causa della libertà dei cattoli« i inglesi.1 Il 25 luglio 1623 il contratto di matrimonio venne sottoscritto dal principe e da Filippo IV; la principessa sarebbe partita j«r l’Inghilterra solo nella prossima primavera e le nozze avrebbero avuto luogo appena che Giacomo I avesse giurato gli articoli •* il papa avesse dato il suo consenso. Quest’ultima condizione fu la salvezza dell’infanta. Poiché, coinè si seppe poi quando fu posta, Gregorio XV era già cadavere; e fu giocoforza consolarsi colla speranza nel suo successore. 1 « Kiuu'iuto «tata tuttavia imprcMa, che grandùutimo merito aquwterelil»' appresso 11 Signor Dio con maritami con i|tie*to principe, perché beneficava tanto la religione, ni liurea ella aceommodato l’animo •, etc. Cornare) al doge «ti Venezia il 18 agosto 1023 in («ardine« V 02.